Nel 2011 le persone impiegate come cooperanti, volontari o consulenti in progetti di sviluppo o emergenza hanno superato quota 6.300, mantenendo il trend positivo riscontrato negli ultimi 5 anni. Questo è quanto emerge dall’ultimo report di SISCOS che da vari anni monitora il numero degli operatori italiani della cooperazione internazionale. Tra i dati più interessanti dell’indagine va sottolineata l’assoluta parità tra uomini e donne (51% e 49%) e la continua crescita di personale di cittadinanza non italiana (nel 2011 il 10% del totale) impiegati in Paesi terzi. Quasi la metà delle associazioni invia meno di 5 operatori all’estero, mentre dodici di esse hanno più di 100 persone attive in vari progetti all’estero.
Interessante è poi sottolineare come l’Africa continui ad essere la meta per più di metà dei cooperanti seguita dall’America Meridionale (12%). Al contrario, solo l’9% dei cooperanti è attivo in Medio Oriente un dato di poco inferiore a quello dei cooperanti impiegati in Europa (8%).Il Paese con il maggior numero di operatori del settore è il Kenya (con quasi 400 operatori), seguito da Israele/Territori palestinesi e Tanzania.
ISPI è da sempre attento al mondo della cooperazione promuovendo corsi specifici e un prestigioso Master in International Cooperation. Inoltre, una serie di eventi ad hoc vengono svolti durante tutto l’anno quali “Lavorare nella cooperazione internazionale” (il cui video sarà disponibile a breve sul sito di ISPI), o il “Forum della Cooperazione Internazionale”, promosso dal Ministero della Cooperazione, MAE e Comune di Milano, che si svolgerà l’1 e 2 ottobre a Milano. Infine, a partire da Novembre e fino a Maggio sono previste diverse giornate di orientamento alle carriere internazionali in varie città d’Italia. Le date sono ancora in fase di elaborazione ma verranno comunicate a breve sul sito.