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Da ingegnere civile a funzionario della Ue
Tutte le strade che portano a Bruxelles
Giovedì, 9 febbraio, 2012

Non è detto che una laurea in Scienze Politiche sia l’unica via per intraprendere una carriera internazionale: anche un ingegnere civile può divenire funzionario della Commissione Europea e arrivare a Bruxelles. Ce lo racconta nella video intervista di oggi Michele Amedeo, attualmente coordinatore per le iniziative di cooperazione della UE con i paesi dei Balcani Occidentali.

Michele si occupa di Relazioni Internazionali da più di 12 anni: dal 1998 al 2000 ha gestito per la Commissione Europea i programmi transfrontalieri sull’ambiente per preparare 10 Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale all’adesione all’UE. Nel 2001, nell’ambito del programma JPO, è stato a Pechino per l’UNIDO, l’agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale.

Proprio l’esperienza come Junior Professional Officer per l’ONU, unita ai primi stage e contratti a tempo determinato, è stata la porta di ingresso per una carriera all’interno della UE. Come ci racconta Michele, infatti, i giovani che vogliono intraprendere questo tipo di strada devono essere pronti a mettersi costantemente in discussione, anche accettando incarichi temporanei e meno stabili, che tuttavia costituiscono il requisito indispensabile per accedere ad posizioni più ambiziose.

Insieme al video di oggi, che potete vedere cliccando il tasto play, vi segnaliamo il sito Youth on the Move, il portale dell’Unione Europea dedicato ai giovani e al lavoro, nonché i nostri precedenti servizi sul concorso EPSO e sulle altre opportunità di impiego a livello comunitario. 


 

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