“I am an Immigrant” | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

“I am an Immigrant”

Come parlare di immigrazione sotto una nuova prospettiva
Martedì, 24 febbraio, 2015

La crisi economica, le tensioni in Libia e il perdurare di conflitti ai confini dell’Europa hanno favorito il dilagare di atteggiamenti xenofobi in tutto il continente e acuito il timore di doversi trovare a gestire nuovi flussi di migranti.

Generalmente, di fronte a questa situazione, l’opinione pubblica si divide tra coloro che si dicono favorevoli all’introduzione di misure restrittive volte a contenere e limitare il fenomeno e coloro più propensi ad accogliere i migranti spinti da sentimenti umanitari e imperativi etici.

Ma c’è anche una terza via che si sta rapidamente facendo strada, sostenuta dalle campagna mediatiche attuate da organizzazioni internazionali e associazioni locali. L’idea di fondo è quella di cambiare la retorica per mostrare gli immigrati sotto una nuova luce. Non più come un problema da gestire, né come disperati in cerca di aiuto, ma come una risorsa preziosa per le società che li accolgono in grado di diventare parte integrante e fondamentale del tessuto produttivo.

Seguendo questa logica il movimento britannico di lotta contro la xenofobia ha avviato la campagna “I am an Immigrant” che intende sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso centinaia di poster come quelli riportati qui sotto collocati in tutte le stazioni della metro e ferroviarie del Regno Unito.

 

 

 

 

Per avviare la campagna il gruppo è ricorso allo strumento di crowdfunding e, grazie alle donazioni di più 1.500 persone, ha raccolto circa 55.000 sterline.  

L’iniziativa del Movement Against Xenophobia si inserisce in una nuova strategia comunicativa già ampiamente utilizzata anche da organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.

L’OIM ha infatti creato il portale migrantscontribute.com dove raccogliere dati, storie e notizie che mostrano come i migranti rappresentano un grande potenziale di energie e conoscenze per le società che li accolgono.

 

 

 

Anche la missione dell’OIM in Italia ha voluto puntare l’attenzione sull’importanza del lavoro dei migranti per la nostra società con foto emotive ed emblematiche come questa.

 

 

E tu cosa ne pensi? Confrontati con esperti quali Barbara Fridel, già funzionario dell'OIM, Andrea Stocchiero, CeSPI, e Javier Schunk, ISPI, nei due giorni del corso “Migrazioni e Sviluppo” che si svolgerà il 6 e 7 marzo a Milano.

 

 TORNA AL BLOG

Tags: 
immigrazione
migrazioni
europea
comunicazione

Ti potrebbero interessare anche:

Al via i corsi online ISPI School e i nuovi Corsi Express!
13 marzo 2020
Un videocontest UNHCR per le scuole superiori. Tema: accoglienza
22 febbraio 2019
“Adotta un danese”
04 marzo 2016

Podcast Globally: Chi scappa dalla guerra in Ucraina
11 marzo 2022
Altro

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157