Alla carriera diplomatica si accede esclusivamente attraverso un concorso pubblico che valuta i titoli e le prove d’esame. I principali requisiti richiesti sono la cittadinanza italiana, un’età non superiore ai trentacinque anni ed una laurea in economia, scienze politiche o giurisprudenza. La prova attitudinale è volta ad accertare la capacità del candidato di svolgere l’attività diplomatica, con particolare riferimento alla capacità di analisi, di sintesi, di logicità del ragionamento e di orientamento alla soluzione di problemi. Chi risponde correttamente ai due terzi delle domande della prova psicoattitudinale accede alle prove scritte ovvero storia, diritto, economia, lingua inglese e seconda lingua straniera. Il processo di selezione si conclude con una prova orale e la valutazione dei titoli.
Il livello della competizioni è molto alto e solo pochi di coloro che si presentano alla prima prova riescono ad ottenere un posto come segretario di legazione. Tuttavia, un candidato dotato di grande determinazione e competenza ha ottime possibilità di superare brillantemente le prove, come sostiene Giovanni Favilli, capo dell’Ufficio Concorsi e Personale Italiano nelle Organizzazioni Internazionali del Ministero degli Esteri.