Parliamo di... carriera diplomatica | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • G20 & T20

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • G20 & T20
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI
Parliamo di... carriera diplomatica
Mercoledì, 3 aprile, 2019

Sognate la carriera diplomatica ma non siete sicuri di questo percorso? Vi diamo qualche dritta per capirne un po’ di più. Innanzitutto bisogna accertarsi di avere i requisiti giusti per partecipare al concorso indetto dal MAECI (unico canale di ingresso alla carriera diplomatica), compreso il nostro titolo di studio (sono accettate solo alcune lauree legate per lo più a economia, giurisprudenza, scienze politiche, relazioni internazionali).
Chiediamoci poi se è la professione che ci piacerebbe svolgere, concentrandoci per esempio su alcune delle caratteristiche di questa carriera: ci piace l’idea di un lavoro che ci porta a cambiare spesso sedi e mansioni? Vogliamo rappresentare e promuovere gli interessi dell’Italia all’estero? 2/3 della carriera diplomatica infatti si svolgono all’estero, con varie assegnazioni in diversi Paesi e, dal primo giorno di lavoro come Segretario di Legazione, si diventa a tutti gli effetti rappresentanti dell’Italia nel mondo.

Per tradizione, il ruolo del diplomatico è quello di promuovere gli interessi del proprio Paese all’estero, condurre le relazioni internazionali con gli altri Stati e fornire servizi agli individui, italiani e stranieri, che sono in patria e all’estero. Qualche esempio di attività: tracciare linee di azione promuovendo sempre lo sviluppo di relazioni amichevoli, occuparsi della tutela dei connazionali, gestire i processi di voto all’estero, promuovere eventi e manifestazioni culturali, assistere le imprese che decidono di operare in un certo Paese, rilasciare visti ecc. Per qualsiasi tipo di attività, come personale diplomatico dovrete sempre saper lavorare con approccio interdisciplinare e con rapidità, poiché il mondo cambia continuamente e serve essere pronti a cogliere e interpretare proprio questo cambiamento. Altri requisiti utili per questa professione? L’attitudine alla soluzione dei problemi, uno stile comunicativo chiaro ed efficace, la capacità di esprimersi perfettamente in più lingue, la capacità di analisi critica e, naturalmente, una solida preparazione per affrontare con successo tutte le prove del concorso.

Avete ancora qualche dubbio e volete saperne di più? Venite a trovarci in ISPI il 17 aprile: alle ore 16.30 ci sarà l’Open Day del Master in Diplomacy 2019/2020 per informarvi sulla preparazione necessaria a superare il concorso diplomatico e su come è strutturato il Master. Inoltre ci saranno testimonianze dirette di chi ha iniziato la carriera diplomatica e di chi l’ha conclusa con successo ricoprendo tutti i ruoli previsti in questo percorso professionale, da Segretario di Legazione ad Ambasciatore, il grado più alto di un diplomatico.
Troverete qui anche una video intervista a Francesco Calderoli, diplomatico alla sua prima assegnazione all’estero.

 

 

 

TORNA AL BLOG

Tags: 
diplomazia
concorso
master diplomacy

Ti potrebbero interessare anche:

All’inizio sei uno SLIP, poi magari… Ambasciatore! Gli step della carriera diplomatica
16 giugno 2020
La carriera diplomatica: cinque requisiti chiave per diventare un diplomatico!
14 maggio 2020
Un lavoro nelle istituzioni dell’UE? Preparate il concorso EPSO
14 febbraio 2020

“Gli assassini di Parigi: un ostacolo alle trattative Turchia-PKK” Tre domande a Stefano Torelli
11 gennaio 2013
Altro

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157