Leonardo Radicchi, ex studente del diploma in Emergenze e Interventi Umanitari dell'ISPI, è intervenuto giovedì 30 ottobre al Master in International Cooperation per raccontare la sua esperienza di gestione della crisi Ebola in Sierra Leone con Emergency.
Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli Studi di Perugia nel 2007, Leonardo ha conseguito nello stesso anno il diploma in Emergenze Umanitarie presso l’ISPI al termine del quale è stato selezionato per uno stage di sei mesi.
Dopo alcune esperienze negli Usa, è stato chiamato da Emergency come logista e tecnico in Sierra Leone. Da maggio 2014 Leonardo è entrato a far parte del team di risposta Ebola presso l'ospedale di Goderich (Freetown) e ad agosto si è occupato della progettazione e pianificazione del centro Ebola di Lakka dove ha lavorato fino ad inizio ottobre. Attualmente è responsabile dell'implementazione del nuovo centro Ebola di Emergency a Freetown di cui è Hospital Manager.
In questa intervista Leonardo ci racconta la sua esperienza in Africa, descrivendo le attività che si è trovato a svolgere per assistere e coordinare gli sforzi dello staff di Emergency per contenere una delle più gravi epidemie della storie recente.
A margine della lezione tenuta al Master, una troupe del Tg3 ha chiesto a Leonardo di illustrare la situazione in Sierra Leone e come Emergency sta lavorando per contenere l'epidemia. Questa è la clip della sua intervista.
Come ricorda Leonardo nelle sue interviste, una adeguata disponibilità di fondi e la capacità di gestirli in maniera tempestiva ed efficace sono due tra le caratteristiche più importanti perchè l'intervento in contesti simili possa sperare di avere successo. Poichè sempre più l'Ue rientra nella lista dei principali donors, per la crisi Ebola ha stanziato 200 milioni di euro, l'ISPI organizza a novembre l'Intensive Course "Preparing and Implementing an ECHO Humanitarian Action" per preparare al meglio chi si troverà a dover gestire un progetto di emergenza finanziato dall'Unione Europea