Tre programmi di volontariato (retribuito) | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • CONTATTI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • CONTATTI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI
Tre programmi di volontariato (retribuito)
Martedì, 18 Dicembre, 2018

Ci sono diverse opportunità per operare in prima persona nel sociale e nei progetti di cooperazione allo sviluppo: dal collaborare con l’associazione no profit del proprio paese al fare una vera e propria esperienza formativa e professionale all’estero. Esistono infatti dei programmi di volontariato pensati per dare ai giovani la possibilità di partecipare a progetti di aiuto e supporto alle persone in difficoltà ricevendo un pocket money mensile e/o la copertura di alcuni costi come vitto e alloggio. ve ne segnaliamo tre:

1.   EU Aid Volunteers

È un programma promosso dalla Direzione Generale per le Operazioni di Protezione Civile e Aiuto Umanitario della Commissione Europea (ECHO) per fornire un supporto concreto alle azioni di aiuto umanitario coinvolgendo i cittadini europei come volontari in progetti umanitari nel mondo. Ci sono opportunità di lavoro sul campo per profili sia junior che senior (per chi ha già maturato una certa esperienza) e anche opportunità di fare volontariato online. I progetti sono implementati da organizzazioni europee in collaborazione con partner extra-europei certificati e hanno l’obiettivo di rafforzare le capacità locali di prevenzione, gestione e ripresa da crisi e disastri (naturali o causati dall’uomo). La durata delle esperienze sul campo varia in base ai progetti e può arrivare fino a 18 mesi.

2.   Corpo Europeo di Solidarietà

Nata nel dicembre 2016, è una iniziativa dell'Unione Europea che prevede opportunità di volontariato (dai due ai dodici mesi) o di lavoro, tirocinio, apprendistato, di norma in territorio UE e in progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa. Ci si può registrare a 17 anni di età, comunicando il proprio interesse a questo programma, ma bisogna avere 18 anni (e massimo 30) per poter essere selezionati per i progetti. Qualche esempio delle attività a cui si può essere chiamati a partecipare: prevenzione delle catastrofi naturali, ricostruzione a seguito di una calamità, assistenza nei centri per richiedenti asilo, problematiche sociali di vario tipo nelle comunità.

3.   Servizio Civile Universale

Forse più conosciuto rispetto ai due precedenti, è un programma promosso dal nostro Paese: i giovani, dai 18 ai 28 anni, hanno la possibilità di dedicare fino ai 12 mesi della propria vita a progetti legati a settori quali ambiente e riqualificazione urbana, assistenza, educazione e promozione culturale, sport, turismo sostenibile, patrimonio artistico e culturale, protezione civile. Prima si chiamava “Servizio Civile Nazionale” e dal 2017 è diventato “Universale” ampliandosi con programmi all’estero realizzati in collaborazione con un ente d’accoglienza e un paese straniero, europeo ed extra-europeo. I bandi hanno cadenza annuale e normalmente quelli per i progetti all’estero vengono pubblicati insieme a quelli per l'Italia.

In generale, tutti questi programmi prevedono un periodo di formazione prima di partire per il Paese di destinazione: riceverete sempre informazioni pratiche e conoscenze specifiche sul progetto a cui siete stati assegnati. Non sottovalutate perciò la crescita e la formazione individuale che derivano da mesi di volontariato organizzato: vi permette di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro, oltre alla gratificazione personale per aver dato una mano a chi ne aveva bisogno.

Per ulteriori approfondimenti sui temi legati alla cooperazione e agli aiuti umanitari, da gennaio ISPI School ricomincia con i nuovi corsi brevi tra cui

  • Immigrazione ed Europa: oltre la lente dell’emergenza
  • Human Rights Defenders

 

 

 

 

TORNA AL BLOG

Tags: 
cooperazione
volontariato
sociale

Ti potrebbero interessare anche:

Nuovo bando Servizio Civile Universale
23 Dicembre 2020
Partire con EU Aid Volunteers: ecco le nuove opportunità!
03 marzo 2020
Corpo Europeo di Solidarietà e concorso di poesia!
26 novembre 2019

Maputo chiama Roma: quale direzione per una politica africana?
05 ottobre 2012
Commentary

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157