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Vorrei lavorare per l’Ue: Cosa devo fare?

Martedì, 5 novembre, 2013

Se il tuo sogno è lavorare per una istituzione europea vi sono diverse strade che puoi percorrere ma la principale passa per il concorso EPSO. EPSO è l’ufficio dedicato alla selezione del personale e organizza periodicamente prove per individuare i profili più adatti a ricoprire incarichi a tempo indeterminato all’interno delle istituzioni comunitarie.

 

Come scegliere il concorso giusto?

I concorsi organizzati da EPSO sono aperti a tutti i cittadini dell'Unione europea che soddisfino i requisiti richiesti e specificati nei bandi pubblicati periodicamente sul sito ufficiale. Vi sono bandi indetti per selezionare i futuri amministratori e altri riservati agli assistenti. Gli amministratori contribuiscono alla definizione delle politiche e al controllo dell'applicazione delle norme dell'Unione, svolgendo una funzione di analisi e di informazione. Generalmente, bisogna aver completato un corso universitario di almeno tre anni per poter partecipare al concorso per amministratore. Gli assistenti,invece, svolgono ruoli di supporto necessari alla gestione interna delle istituzioni. Solitamente, è necessario avere almeno un diploma di scuola superiore per accedere al concorso per questo ruolo.

 

Come avviene la candidatura?

Anzitutto è necessario costruire attraverso il sito EPSO il proprio passaporto personale. Il passaporto personale EPSO serve da interfaccia elettronica tra EPSO e i candidati e permette di comunicare con loro, di conservare e aggiornare i loro dati personali e di tenere la cronistoria delle loro candidature. Solo in seguito sarà possibile procedere all’iscrizione che comprende diverse fasi tra le quali alcuni test preparatori e la registrazione dei dati personali, accademici e lavorativi richiesti.

  

Come si svolge il test?

EPSO organizza test di accesso secondo le condizioni del bando di concorso. I candidati interessati vengono invitati tramite il loro passaporto personale EPSO a prenotare una data nell'arco di un determinato periodo presso uno dei centri specializzati dove è possibile sostenere la prova. Le prove del test possono variare a seconda del concorso per il quale si è presentata la candidatura ma solitamente comprendono quattro parti: test di ragionamento verbale, test di ragionamento numerico, test di ragionamento astratto e Situational Judgement Test (i primi si possono sostenere nella propria lingua madre mentre l’ultimo in una lingua straniera a scelta tra inglese, francese e tedesco).

 

Al termine di questa fase, i migliori candidati, circa tre volte il numero dei posti disponibili per ogni singolo profilo, vengono invitati a Bruxelles per partecipare ad un assessement center test, volto ad analizzare le competenze generali e specifiche dei candidati.

 

In questa fase i candidati possono affrontare diversi tipi di prova tra cui:

  • case study: prova scritta relativa a uno scenario attinente all'UE che presenta diversi problemi da risolvere o ai quali occorre reagire unicamente sulla base del materiale messo a disposizione,
  • esercizi attinenti alle competenze specifiche,
  • presentazione orale: prova individuale di analisi e di presentazione nel corso della quale è chiesto al candidato di formulare una proposta per gestire un problema fittizio connesso a una situazione professionale. Dopo aver analizzato una data documentazione, il candidato dovrà esporre le proprie idee a un pubblico ristretto,
  • intervista strutturata: esercizio individuale che intende raccogliere, in modo strutturato, informazioni pertinenti sulle competenze generali del candidato (e/o specifiche per i concorsi specialistici), ponendo l'accento sull'esperienza fatta in passato in situazioni reali,
  • esercizio in gruppo: dopo aver analizzato individualmente un certo numero di informazioni, tutti i partecipanti si riuniscono per discutere insieme le conclusioni cui sono giunti singolarmente e per arrivare a una decisione collettiva,
  • esame linguistico pratico

 

Al termine della procedura di concorso, la commissione giudicatrice stabilisce l'elenco di riserva comprendente i nomi dei candidati idonei. Questo elenco viene poi trasmesso alle istituzioni, cui spetta la responsabilità esclusiva delle assunzioni.

 

Ok ho capito, ma come posso prepararmi?

Non esistono al momento né manuali ufficiali né corsi organizzati da EPSO per la preparazione al concorso. In commercio vi sono numerosi eserciziari utili a prendere confidenza con la prima parte del test ma per chi invece vuole affrontare la preparazione in maniera più strutturata e completa l’ISPI organizza una nuova edizione dell’EPSO Competition Training Programme. Il corso intensivo, che si svolgerà dal 17 al 19 febbraio a Milano, si avvarrà dell’ausilio di formatori internazionali con una lunga esperienza in questo genere di concorso e affronterà le diverse fasi del concorso sia in maniera teorica che pratica. Per maggiori informazioni clicca qui. 


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Tags: 
EPSO
concorso epso
lavorare unione europea
Bruxelles
formazione unione europea

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