LEZIONI IN DIRETTA VIDEO CON POSSIBILITÀ DI INTERAZIONE
PRESENTAZIONE
Il mercato ha compreso da tempo che uno degli elementi di plusvalenza dei propri prodotti è la reputazione del brand nei confronti dell’opinione pubblica. Una reputazione intesa come impegno sociale e rispetto dell’ambiente sia a livello locale che globale. Il consumatore di oggi è sempre più consapevole ed esigente, richiede trasparenza e tracciabilità dei prodotti che acquista e che utilizza. I media e gli eventi pubblici pongono frequentemente al centro dei loro dibattiti il ruolo di questa nuova “sensibilità” dimostrando l’impegno delle imprese con opere sia sul proprio territorio sia nel Sud del mondo. Si parla così di Responsabilità Sociale d’Impresa - RSI (o Corporate Social Responsibility - CSR) ovvero la capacità d’integrazione e di preoccupazioni di natura etica all’interno della visione strategica d’impresa. Lo Stato d’altro canto ha perso negli ultimi anni la capacità finanziaria per intervenire in maniera autonoma nel rispondere ai bisogni del proprio territorio e del Sud del mondo. Dagli anni ’80 in poi si è lentamente smantellato lo Stato sociale affidando al settore privato la gestione di assistenza del territorio e di Cooperazione internazionale fornendo fondi pubblici ai soggetti privati quali le associazioni e le ONG. La recente crisi economico-finanziaria e la conseguente necessità di ridurre la spesa pubblica hanno portato i finanziamenti per la Cooperazione internazionale ai minimi storici; pertanto la Comunità e le forze sociali al suo interno che si erano organizzate per la gestione di servizi nel proprio territorio e nel Sud del mondo hanno subito negli ultimi decenni una forte riduzione dei finanziamenti pubblici sviluppando la necessità di rivolgersi al mercato per sopperire a questa mancanza di risorse.
Più recentemente assistiamo a diverse modalità di interazione dei tre soggetti che fino ad oggi operavano in maniera individuale e solo con collaborazioni puntuali “utilitaristiche e funzionali” agli obiettivi di chi le proponeva. In questo modo ci si spinge oltre la CSR catalizzando processi di collaborazioni e sinergie triangolare tra Stato, Comunità e Mercato, entrando nel campo della Social innovation.
Infine, emerge la necessità di avere una visione più ampia e globale delle triangolazioni sussidiarie tra le parti cosi al Nord come al Sud e della loro interazione, promossa anche attraverso partnership fra omologhi dove l’impresa al Nord sostengano le imprese al Sud, la comunità al Nord sostiene quella del Sud e lo stato al Nord sostiene quello del Sud. In effetti, molti dei problemi presenti al Sud trovano le loro cause nei comportamenti della comunità, delle imprese e degli stati del Nord e quindi solo una collaborazione globale e sinergica che possiamo chiamare Global Social Innovation potrebbe porre seriamente rimedio agli squilibri e alle contraddizioni fra chi crea i problemi e chi dovrebbe risolverli.
OBIETTIVI
Obiettivo del corso è offrire una panoramica generale sull’evoluzione della CSR affrontando aspetti teorici ma anche pratici utili per impostare o implementare una strategia di sviluppo sostenibile.
Il corso intende mettere in evidenza i ruoli dei diversi soggetti coinvolti e la necessità di avviare collaborazioni sussidiarie che possono portare risultati positivi con importanti ricadute per la comunità.
Uno specifico focus è dedicato alle diverse tipologie di collaborazione fra imprese (mercato), enti pubblici (Stato), organizzazioni non profit (ETS, Enti Terzo Settore) che operano al Nord e al Sud del mondo.
TARGET
Il corso fornisce elementi utili per chi opera o opererà in diversi tipi di organizzazione - profit, non profit, pubblica, privata e si propone come una base formativa per poi proseguire con altri percorsi formativi specifici quali CSR manager, Diversity manager, etc.
Il Corso intensivo "Corporate Social Responsibility" è proposto all'interno dei Corsi di Winter&Summer School (vedi il Regolamento completo) ed è utile al conseguimento del Diploma in "Sviluppo e cooperazione internazionale".
Javier Schunk - Dopo la laurea in Ingegneria meccanica ottenuta in Argentina si è dedicato al campo della Cooperazione internazionale a partire da una prima esperienza sul campo in Senegal fatta fra il 1988 e il 1990 all’interno di un progetto di cooperazione promosso dall’ONG CISV di Torino e finanziato dal Ministero degli affari esteri italiano.
Nel 1995 partecipa al primo corso per operatori civili di azioni di Peacekeeping presso la Scuola Sant’Anna di Pisa, esperienza che lo porta a realizzare varie missioni di monitoraggio elettorale nei Balcani fra il 1996 e il 2000 in collaborazione con l’OSCE e il MAE.
Dopo l’esperienza sul campo, è passato a ruoli di project manager in seno all’ONG di Torino fino a quando diventa Coordinatore dell’intero settore progetti nel 1994, ruolo che ricoprirà fino al 2003.
Dal 2003 al 2006 è stato Direttore della sede di Bruxelles della FAI (Federazione ACLI internazionali) dove si è occupato di progettazione comunitaria.
Ha collaborato inoltre come consulente presso Unione Europea (UE), l’Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO), il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), il Programma delle Nazioni Unite per la lotta contro l’AIDS (UNAIDS), la Conferenza Episcopale italiana (CEI), la Federazione di organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV), il Ministero di Affari Esteri italiano (MAE), il Consorzio di ONG (IRIS) e presso varie Facoltà e ONG italiane.
Attualmente è impegnato in consulenze internazionale sul tema del Project Cycle Management presso agenzie di consulting che collaborano con l’UE.
Nel campo della docenza è coordinatore del Master in Cooperazione e del Diploma in Sviluppo e Cooperazione Internazionale dell’ISPI di Milano.
E’ anche docente nell’Università Cattolica di Milano, nello IULM di Milano, nel master CAS-FOSIT in Svizzera, e presso varie agenzie italiane di formazione, Enti locali, Associazioni e ONG.
Venerdì 21 gennaio 2022
Ore 9.30 - 12.00
Inquadrare la CSR.
CSR o sostenibilità?
Breve storia della CSR in Europa e in Italia
I fenomeni e i trend più recenti
Focus sull’Agenda 2030 e gli SDGs
Gli attori dello sviluppo sostenibile: il ruolo di imprese, enti pubblici, ETS Enti Terzo Settore
Rossella Sobrero, fondatore e presidente Koinètica
Ore 12.00 - 13.00
Gli stakeholder visti da tre prospettive
Individuare e classificare i portatori d’interesse di un’impresa, un ente pubblico, un ETS
La definizione della mappa degli stakeholder
L’importanza dello stakeholder engagement
Rossella Sobrero
Ore 14.00 - 15.30
Gli strumenti della CSR
Gli strumenti di base di un’organizzazione responsabile
Gli strumenti per coinvolger il pubblico interno
Gli strumenti per ingaggiare gli altri stakeholder
Rossella Sobrero
Ore 15.30 - 17.00
I principali passi per impostare una strategia di CSR
Esempi di progetti di CSR visti dall’ottica di un’impresa, un ente locale, un ETS
Rossella Sobrero
Ore 17.00 - 18.30
La voce dei protagonisti
Testimonianza e confronto dei partecipanti con un CSR manager o il responsabile sostenibilità di un’impresa.
Sabato 22 gennaio 2022
Ore 9.30 - 11.00
Rendicontare e comunicare l’impegno sociale e ambientale
Il concetto di materialità
Il bilancio sociale e la Dichiarazione Non Finanziaria
Rendicontare in base agli SDGs
La comunicazione: l’importante è pianificare
Opportunità e criticità della comunicazione della CSR
Rossella Sobrero
Ore 11.30 - 15.30
Oltre la CSR. Modelli evolutivi di sussidiarietà triangolare Nord-Sud
Statalizzazione, privatizzazione, sussidiarietà, filantropia, mecenatismo, Corporate Social Innovation, Fundraising, Social Business, Social Innovation e Social Impact Investment
Mappa concettuale delle diverse tipologie di collaborazione
Esempi di social Innovation al Nord e al Sud per una Global Social Innovation
Javier Schunk, esperto in cooperazione internazionale, ISPI
Ore 15.30 - 18.30
Laboratorio Teoria in azione
Impostare una strategia di CSR che prevede la collaborazione tra diversi attori
Suddivisione in gruppi di lavoro
Presentazione dei risultati dei gruppi in plenaria
Considerazioni finali e conclusioni del corso
Rossella Sobrero