Disinformazione e rischi per la sicurezza | ISPI
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24 feb
Diploma: Corsi del Diploma in Sicurezza Globale

La Disinformazione e rischi per la sicurezza delle società e degli stati (in modalità WEB-LIVE)

   

 

LEZIONI IN DIRETTA VIDEO CON POSSIBILITÀ DI INTERAZIONE  

 

PRESENTAZIONE

La diffusione di informazioni che intenzionalmente si discostano dalla realtà o la travisano costituisce una potente leva di potere a cui la politica ha fatto da sempre ricorso. La novità, rispetto al passato, è che la manipolazione dell’informazione non è sporadica o confinata ad alcuni paesi o regimi politici, ma è diventata un fenomeno sistemico. L’uso diffuso del digitale ha offerto l’occasione a chiunque di creare disinformazione e diffonderla rapidamente, anche attraverso la condivisione sui social media, raggiungendo una platea potenzialmente globale. L’informatica fornisce potenti dispositivi – trolls e bots per la diffusione su ampia scala di informazioni false che possono contaminare le arene pubbliche in coincidenza con importanti appuntamenti elettorali. La circolazione della disinformazione prescinde dai confini statuali e il controllo dei contenuti dei messaggi non è appannaggio di autorità che abbiano una legittimità internazionalmente riconosciuta. In mancanza di una governance globale sull’uso delle piattaforme, si è affermato un regime anarchico e frammentato. In questo scenario, alcuni attori che non necessariamente rispondono alla volontà dei governi dei paesi in cui operano, ma che certo possono essere contigui o condividerne gli orientamenti, soprattutto in politica estera, hanno la possibilità di attivarsi con azioni volte a influenzare la politica interna di paesi terzi, mettendone a rischio le istituzioni democratiche. 

 

OBIETTIVI

Il corso si propone di analizzare il fenomeno della manipolazione dell’informazione e i suoi effetti sulla sicurezza degli individui, gruppi, comunità e stati. Il corso cercherà di chiarire i concetti che ruotano intorno alla disinformazione e analizzerà gli strumenti soprattutto tecnologici che consentono di creare disinformazione, guardando al loro funzionamento e mettendone in luce le implicazioni sociali e politiche. Attraverso alcuni casi di studio, si guarderà agli effetti della disinformazione sul discorso pubblico e sulla politica estera. Infine, si proporrà una riflessione su come le piattaforme si stanno muovendo per arginare la disinformazione (Facebook’s Oversight Board) e come stati e organizzazioni internazionali procedono sul piano della regolamentazione. 

 

TARGET

Il Corso è rivolto a studenti, neolaureati o professionisti che vogliano avvicinarsi e arricchire le proprie conoscenze in materia.

Il Corso intensivo "Disinformazione e rischi per la sicurezza" è proposto all'interno dei Corsi di Winter&Summer School (vedi il Regolamento completo) ed è utile al conseguimento del Diploma in "Sicurezza Globale".

Coordinatore: 
Serena Giusti, ISPI e Scuola Superiore Sant’Anna


Serena Giusti is Senior Associate Research Fellow for the Russia and EU Eastern Neighbours Programme at ISPI. She is head of the Programme on Eastern Europe, Russia and Eurasia at Sant’Anna School of Advanced Studies in Pisa and she is responsible for the Jean Monnet Activities project “EU-Russia, Connecting People and Ideas”. She is member of the OSCE Reflection Group on European Security and sits in the Advisory board of Women International Security (WIIS) – Italy. She holds a Ph.D. in Political and Social Sciences from the European University Institute in Florence and a Master of Arts in European Studies from the College of Europe (Natolin). She has extensively published on Russia’s foreign policy, EU’s external dimension, Central and Eastern European countries. Among her latest publications. S. Giusti, I. Mirkina (Eds.), The EU in a Trans-European Space, External Relations across Europe, Asia and the Middle East, London, Palgrave, 2019; S. Giusti, “Russia’s Fluctuating Foreign Policy” in F. Bindi (Ed.), Conflict or Convergence: The Challenges of Foreign Policy in a Globalized World, The Brookings Institute, Washington, 2019; S. Giusti, “The EU’s transformative power challenged in Ukraine”, European Foreign Affairs Review, Vol.2 n.2, 2016, pp. 165-183.

Programma: 

Venerdì 24 febbraio 2023

Ore 9.30-10.30

Concettualizzare la disinformazione: dalle fake news alle narrative strategiche 

Massimiliano Panarari, Università Mercatorum, editorialista, La Stampa

Ore 11.00-12.00

Giornalismo, infodemie e disinformazione

Massimiliano Panarari, Università Mercatorum, editorialista, La Stampa

Ore 13.30 – 14.30

L’uso della Disinformazione in politica estera 

Serena Giusti, ISPI e Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa

Ore 15.00 - 16.00

La disinformazione e la guerra in Ucraina 

Serena Giusti, ISPI e Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa

Ore 16.30 - 17.30

Disinformazione e opinione pubblica: quanti voti spostano le fake news?

Elisa Piras, Center for Advanced Studies, Eurac Research

 

Sabato 25 febbraio 2023

Ore 9.30 – 10.30

Disinformazione, discriminazione e violenza online

Elisa Piras, Center for Advanced Studies, Eurac Research

Ore 11.00-12.00

Il rilevamento delle Fake News

Marinella Petrocchi, CNR Pisa 

Ore 13.30 – 14.30

I cyber-eserciti: Bots & Trolls 

Marinella Petrocchi, CNR Pisa 

Ore 15.00 – 16.00

Le piattaforme e il contrasto alla disinformazione 

Marco Bassini, Università della Tuscia 

Ore 16.30 – 17.30

La regolamentazione: verso una governance globale? Europea? 

Marco Bassini, Università della Tuscia 

 
Iscrizione
 
da 24/02/2023 a 25/02/2023
Data iscrizione
da 15/12/2022 a 10/02/2023
Costo:
€ 200,00
  • Iscrizione

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