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Un comico e la misura della rivoluzione

Inviato da ISPI il Mer, 30/10/2013 - 15:32
Il comico Bassem Youssef di nuovo sotto accusa in Egitto
30 ottobre 2013

Domenica è tornato in onda dopo mesi di silenzio, e già da lunedì rischiano di pendere su di lui nuovi procedimenti legali per offesa all’onore dello stato e delle forze armate. Bassem Youssef, il “John Stewart” egiziano, è finito nuovamente nei guai a poche ore dalla fine della prima puntata del suo “Al-Barnamaj” – “il programma” dopo mesi di sospensione. 

Non è la prima volta per lui. La scorsa primavera aveva già subito un procedimento intentato contro di lui dall’allora presidente Mohammed Morsi. Ancora una volta si trattava di offesa all’onore della nazione, perpetuata, secondo l’accusa, attraverso le imitazioni e le prese in giro del suo presidente eletto. Morsi, a detta dello stesso Youssef, si prestava molto a questo genere di satira, con i suoi discorsi monotoni e il suo rigido modo di fare. L’enorme pressione nazionale e internazionale aveva ben presto portato lo steso Morsi a tornare sui suoi passi, e a lasciar cadere le accuse contro Youssef, il cui caso secondo molti era diventato emblematico del nuovo clima autoritario instaurato dalla Fratellanza musulmana. 

Cosa simboleggiano quindi i nuovi guai giudiziari del comico egiziano a 4 mesi dalla deposizione di Mohammed Morsi? Bersaglio della sua satira, questa volta, è stato il grande fervore che mostrano in questi mesi i supporter del generale al-Sissi, fautore del colpo di stato del 3 luglio e considerato vero uomo forte dell’attuale regime di transizione. Da sottolineare c’è innanzi tutto come il procedimento contro Youssef sia cominciato dopo una sola puntata (meno di un’ora) del suo show satirico, quando Morsi aveva atteso mesi di puntate e imitazioni prima di muoversi contro Youssef. Un dato, questo, quantomeno significativo dell’andamento della libertà di espressione dalla fine del governo dei Fratelli musulmani ad oggi e, in generale, sui risultati in termini di libertà e diritti acquisiti dal gennaio 2011. Libertà e diritti che, nel mondo complicato e a volte grottesco che viviamo oggi, si misurano spesso sulla pelle e sulla sorte di un comico di successo. 

 

@Ibn_Trovarelli 

(Bassem Youssef ospita John Stewart nel suo programma alla fine dello scorso giugno) 

 

 

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Tags: 
Egitto
Comico
Bassem Youssef
rivoluzione
tahrir
diritti

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