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Pubblicazioni per il Parlamento e il Ministero degli Affari Esteri

Approfondimento - Il nuovo Iran nel quadro regionale

Annalisa Perteghella
20 novembre 2013

Executive summary 

L’Iran ricopre una posizione centrale in Medio Oriente in ragione di diversi fattori, in particolare per la sua collocazione geografica e la presenza sul suo territorio di ingenti giacimenti di petrolio e gas naturale. Situato tra l’Oceano indiano e l’Eurasia, l’Iran si affaccia sullo stretto di Hormuz e può quindi controllare i flussi petroliferi che attraver-sano le aree marittime circostanti. In virtù della sua prossimità all’Asia centrale, al Cau-caso e al subcontinente indiano, l’Iran è inoltre tradizionalmente un importante snodo regionale di scambi commerciali.

Anche il suo peso demografico, il livello tecnologico delle sue forze armate e gli alti tassi d’istruzione della sua popolazione, nonché la sua lunga storia, fonte di orgoglio e unità nazionale, contribuiscono alla centralità del paese. Infine, l’Iran è il principale paese sciita al mondo, il che permette al regime degli ayatollah di ergersi a bastione delle popolazioni sciite che nei paesi circostanti costituiscono minoranze numericamente significative, ma emarginate politicamente ed economicamente, in primis in Arabia Saudita e in Bahrein, od oggetto di violenze settarie, come nel caso del Pakistan.

Il peso regionale dell’Iran è aumentato in seguito all’eliminazione di due regimi – quello talebano nel 2001 e quello di Saddam Hussein nel 2003 – che avevano avuto con Teheran e con le proprie popolazioni sciite rapporti molto tesi. L’introduzione di forme rappresentative di natura democratica in questi due paesi ha permesso, in particolare, alla popolazione sciita afghana e irachena di entrare nelle istituzioni politiche nazionali in maniera proporzionale al proprio peso, allargando il peso della “Mezzaluna sciita” – espressione con la quale si indica la popolazione sciita che caratterizza un’area che si estende dal Vicino Oriente (Turchia, Libano e Siria) ai paesi del Golfo, all’Iraq, all’Iran e da qui all’Afghanistan e al Pakistan (...)

Elisa Giunchi è Associate Senior Research Fellow all’ISPI e Professoressa di Storia e Istituzioni dei paesi islamici all’Università degli studi di Milano;
Annalisa Perteghella è Research Assistant all’ISPI e Dottoranda all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano.
 
 

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Autori

Annalisa Perteghella
Research Fellow

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