Approfondimento - Il Quadro finanziario pluriennale (QFP) e l’Italia | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Executive Education
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Executive Education
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI
Pubblicazioni per il Parlamento e il Ministero degli Affari Esteri

Approfondimento - Il Quadro finanziario pluriennale (QFP) e l’Italia

Antonio Villafranca
15 maggio 2012

Il quadro finanziario pluriennale (Qfp) è uno strumento finalizzato a dare coerenza ai bilanci annuali
dell’Unione Europea (Ue) per un periodo superiore al singolo anno ed è volto a garantire che le
risorse e gli impieghi siano sufficientemente prevedibili.
Le sfide dell’Ue richiedono infatti interventi sempre più di natura strutturale caratterizzati da un ciclo
esteso se si considerano i tempi della loro progettazione, della realizzazione e della valutazione;
basti pensare all’entità, alla complessità, e quindi alla durata, dei progetti afferenti alla politica di
coesione, a quella di ricerca oppure a quella infrastrutturale.
Il Qfp stabilisce quindi, per ciascun anno del periodo di programmazione, gli importi massimi degli
stanziamenti d’impegno e degli stanziamenti di pagamento1 in funzione di categorie di spesa che
corrispondono alle politiche dell’Ue. Sarà oggetto della procedura annuale di bilancio la determinazione
puntuale del livello di spesa di ogni esercizio e quindi la ripartizione tra le diverse voci di bilancio.
Il Qfp va quindi oltre il mero esercizio contabile per affrontare, nella sostanza, il tema degli obiettivi
dell’Ue. Sostanza dettata dal fatto che lo stesso “quadro” deve trovare simmetrica corrispondenza
nelle risorse stanziate. La delicatezza politica dei temi ha richiesto di avviare le negoziazioni per il
prossimo Qfp (e relativa decisione sulle risorse proprie), per i sette anni del periodo 2014-20, sia tra
Istituzioni che tra Paesi membri, già dal 2011.
Obiettivo di questo documento è fornire innanzitutto una lettura dei principali contenuti del Qfp
proposto dalla Commissione dal punto di vista dell’interesse italiano. In secondo luogo, si fornirà
una descrizione della procedura di approvazione e la relativa negoziazione tra le Istituzioni coinvolte
secondo le due direttrici finora emerse:
1) Contenimento della spesa complessiva dato il contesto economico.
2) Riallocazione della spesa per le politiche dati gli obiettivi della strategia per la competitività
“Europa 2020”.

Versione stampabile
Download PDF

Autori

Antonio Villafranca
Senior Research Fellow

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157