Etiopia ed Eritrea a un anno dalla pace | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • CONTATTI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • CONTATTI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI
Dossier
Etiopia ed Eritrea a un anno dalla pace
Giovanni Carbone
|
Camillo Casola
24 settembre 2019

A un anno dalla storica firma degli accordi di pace di Gedda il quadro delle relazioni tra Etiopia ed Eritrea è in evoluzione. L’iniziativa del primo ministro etiopico Abiy Ahmed ha nutrito le aspettative di un’apertura politica del regime eritreo di Isaias Afewerki. Tuttavia, la decisione del governo eritreo di chiudere nuovamente i confini ha segnato un passo indietro sostanziale, mettendo in luce le fragilità che ancora persistono sul processo di pace. In Etiopia, la leadership di Abiy ha gettato le basi per una liberalizzazione del sistema politico-economico e dato slancio al protagonismo di Addis Abeba sul piano regionale e internazionale. Restano, però, i nodi irrisolti delle questioni etniche e dei conflitti comunitari. Quanto ha inciso la pace tra Eritrea ed Etiopia sugli equilibri interni? Quali sfide politiche attendono Abiy in vista delle elezioni del 2020? E quali sono le prospettive per il regime autoritario di Isaias?

La pace tra Etiopia ed Eritrea: un enigma ancora da risolvere
Mattia Grandi
Scuola Superiore Sant’Anna
Etiopia: la sorprendente leadership di Abiy Ahmed
Jonathan Fisher
University of Birmingham
Eritrea: la strada per la pace è ancora lunga
Nicole Hirt
GIGA Hamburg
Il mosaico etnico dell’Etiopia: le tensioni non si sciolgono
Camillo Casola
ISPI
L’intreccio di relazioni tra Corno d’Africa e monarchie del Golfo
Federico Donelli
Università di Genova
Grandi dighe: benefici e costi del “Rinascimento” dell’Etiopia
Emanuele Fantini
IHE Delft Institute for Water Education
Non solo dighe: gli interessi italiani in Etiopia ed Eritrea
Luca Puddu
Università di Roma "La Sapienza"
La partnership strategica tra Etiopia e Cina
Aaron Tesfaye
William Paterson University
Il colonialismo italiano tra riabilitazioni e rimozioni
Silvana Palma
Università di Napoli "L'Orientale"

Ti potrebbero interessare anche:

2020 Elections: A Stress Test for African Democracies
Ethiopia: What’s Next After Tigray?
Aleksi Ylönen
Center for International Studies, ISCTE-Instituto Universitário de Lisboa
The Potential Impact of the Ethiopia's War in Tigray on Somali Stability
Fatuma Ahmed Ali
United States International University (USIU-A)
Sahara Occidentale: la lunga marcia dei Sahrawi
Francesco Correale
Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS)
Uganda, le elezioni in numeri
L'Uganda sogna il dopo Museveni

Tags

Africa Etiopia Eritrea
Versione stampabile

AUTORI

Giovanni Carbone
Head - ISPI Africa Programme
Camillo Casola
ISPI Associate Research Fellow

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157