La settimana appena trascorsa ha visto la pubblicazione dei nuovi dati OCSE sulle previsioni economiche per il 2020-2021: confermati la gravità della recessione attuale e il recupero solo parziale per il prossimo anno. Un quadro in cui la seconda ondata della pandemia continua a colpire l’Europa, in modo uniforme su tutto il Continente. In tale complicato contesto si inseriscono le negoziazioni per la riforma del MES, con l’Italia che ha ritirato il veto e attende ora una ratifica parlamentare densa di ostacoli. E proprio il debito crescente che va accumulandosi nelle varie economie ha fatto sorgere proposte per una sua cancellazione parziale: il dibattito è globale, ma la soluzione molto più efficace, almeno per l'Europa, sembra essere il primo passo verso una mutualizzazione del debito prevista dal Next Generation EU. Di tutto ciò si parla in questo nuovo numero di ISPI Global Watch, dedicato alla Geoeconomia del coronavirus. Ma c'è di più. La nuova Amministrazione Biden imporrà un'inversione a U nelle politiche energetiche USA, a partire dal ritorno negli Accordi di Parigi, con conseguenze rilevanti a livello interno e globale. Nel Sud America, il Brasile ha adottato forti misure sociali che sembrano aver avuto una funzione importante per mantenere la stabilità sociale e in chiave anti-ciclica, ma ora il peso del debito impone un cambiamento al Presidente Bolsonaro e al suo ministro delle Finanze Guedes. Infine, in Turchia un'economia al tracollo ha innescato un cambio ai vertici: l'obiettivo primario per Erdogan è mantenere la stabilità politica nel Paese. Funzionerà?
ISPI