In attesa del giuramento del presidente USA eletto Joe Biden e dell'annunciato piano di stimolo economico da 1.900 miliardi di dollari, la settimana si chiude con il secondo impeachment votato dalla House of Representatives nei confronti del presidente uscente Trump. Con l'aggiunta delle polemiche derivanti dalla decisione dei maggiori social di sospendere permanentemente l’account del Presidente Trump, corroborando il dibattito su chi debba regolamentarne i contenuti. Intanto la spirale dei contagi nel mondo continua ad aumentare, anche a causa della diffusione della variante inglese. Di conseguenza, permangono gli effetti negativi sull’economia, che si traducono in un aumento costante del debito pubblico mondiale e dei tassi di disoccupazione. A questo punto, nel lungo periodo, dovrà partire dai singoli individui un “grande reset” per il rinnovamento economico e sociale in funzione anti-pandemie. Sul fronte delle valute, invece, il renmimbi si afferma sempre più come strumento della globalizzazione regionale e dell’influenza di Pechino nell’area asiatica. Mentre in Europa, il partito di Angela Merkel, la CDU, si prepara a eleggere il prossimo presidente del partito, primo passo della fine dell’era Merkel. Di tutto ciò si parla in questo nuovo numero di ISPI Global Watch, dedicato alla Geoeconomia del coronavirus. Ma c'è di più. Focus sull’economia della Tunisia, a 10 anni dalla Primavera araba, e sulle relazioni energetiche tra UE e Stati Uniti dopo l’insediamento di Biden. Infine, un’analisi del settore automotive: fortemente colpito dalla pandemia, potrebbe essere protagonista della transizione energetica grazie allo sviluppo dei veicoli elettrici. Quali le prospettive di ripresa?
President 2003-2011, European Central Bank