La settimana appena trascorsa si è chiusa con la pubblicazione delle previsioni economiche d’inverno della Commissione europea. Numeri che testimoniano la ripresa moderata e diseguale tra i Paesi dell’UE, con l’Italia che crescerà solo del 3,2% nel 2021, contro una media UE del 3,6%. Intanto, dopo il boom da pandemia,lo smart working continua a cambiare l’organizzazione del lavoro: cinque regole per questa transizione risultano essenziali. Per la ripresa, inoltre, sarà un pilastro importante il nuovo Comprehensive Agreement on Investment (CAI) tra Unione europea e Cina, che potrebbe determinare un aumento dei flussi degli investimenti tra i due blocchi economici. In questo quadro di possibile ripresa, la transizione ecologica rimane centrale e le strategie per conseguirla sono molteplici ma obbligate. Di tutto ciò si parla in questo nuovo numero di ISPI Global Watch, dedicato alla Geoeconomia del coronavirus. Ma c'è di più. Un’analisi del settore farmaceutico, uno dei pochi risparmiati dalla crisi, e le prospettive per il 2021. In Medio Oriente, un focus sull’economia dell’Iran e i giochi diplomatici con Washington, dopo l’insediamento del Presidente Biden. Infine, l’Italia torna a guardare all’Africa con un nuovo Partenariato: sarà sufficiente per conquistare un ruolo di attore centrale nell’area?
Head of International Strategic Analysis, Intesa Sanpaolo