«È arrivato il momento di premere il bottone del reset nei rapporti con la Russia», come auspicato dal vice presidente americano Joseph Biden alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco? Già il presidente russo Dmitry Medvedev (Evian, 8 ottobre 2008) aveva invitato a guardare alla Russia accantonando i “fantasmi sovietici” e inaugurando un approccio realistico e sincrono agli eventi in svolgimento. Stati Uniti e Russia sembrano quindi ormai inclini a una de-ideologizzazione e razionalizzazione dell’interpretazione delle relazioni internazionali. Questa nuova attitudine implica sgombrare lo scenario da reminiscenze di una divisione in blocchi del mondo ma soprattutto costruire partnership strategiche sulla base di obiettivi comuni percepiti da entrambe le parti come prioritari. Ciò non postula un progressivo allineamento fra Washington e Mosca, si tratta solo di una modalità di cooperazione: si può essere in disaccordo su alcuni punti ma continuare a dialogare su altri.