In un mondo sempre più interconnesso ed esposto all’ingresso massiccio della tecnologia nella quotidianità economica e sociale, per ogni Paese è importante dotarsi dei mezzi necessari ad affrontare i nuovi rischi dell’era digitale. Lo è anche per l’Italia: per la protezione del know-how sul quale poggia la nostra competitività nei mercati globali, ma anche per la resilienza del sistema Paese nel suo complesso. In questo contesto, non solo la ricerca e la formazione diffusa in ambito cyber, ma anche la promozione di una nuova cultura della sicurezza cibernetica appaiono oggi come due requisiti sempre più importanti. Quanto è “capace”, da questo punto di vista, l’Italia? A che punto sono oggi l’offerta e la standardizzazione dei processi formativi nel nostro Paese? Quale shortage, e quali possibilità di lavoro ci sono in Italia nei prossimi anni? Si sta diffondendo una cultura della sicurezza (cyber hygiene)? Sono pronte le nostre forze armate? E quali sono le politiche nazionali degli altri stati in questo settore?
Sole 24 Ore e Università di Pisa
Scuola IMT Lucca, Laboratorio Cybersecurity CINI
Politecnico di Torino, Laboratorio Cybersecurity CINI
Universitas Mercatorum di Roma "Tor Vergata"
Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche
The United Nations Institute for Disarmament Research
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