La crescita delle capacità militari asiatiche, anche nell’ambito delle armi di distruzione di massa, sembra costituire, insieme al relativo declino dell’Occidente, il tratto distintivo della seconda era nucleare. Tuttavia, in contrasto con alcune argomentazioni che individuano nelle peculiarità di una “cultura strategica asiatica” i fattori determinanti per spiegare il comportamento nucleare asiatico, questo Policy Brief analizza l’acquisizione di arsenali atomici da parte dei paesi asiatici ricorrendo a nozioni generali come quella di “equilibrio di potenza”. Considerazioni di equilibrio di potenza determinano in Asia l’esigenza di dotarsi di armi nucleari e, a sua volta, la diffusione di armi nucleari in Asia ha un impatto significativo non solo sull’equilibrio regionale ma, data la crescente rilevanza dell’Asia nel sistema internazionale, anche sulla sicurezza globale. Il nuovo ordine globale della seconda era nucleare non può dunque trascurare l’ascesa delle nuove potenze asiatiche e non può prescindere da un loro coinvolgimento diretto nella costruzione di un efficace sistema di sicurezza.