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Commentary
L'"aerotropoli" al capolinea della Belt and Road Initiative
Filippo Fasulo
16 ottobre 2017

Per terra, per mare e per aria. La promozione dello Henan come centro logistico della Belt and Road Initiative (BRI) passa per la realizzazione di uno stabile canale aereo con l’Europa. Con il supporto dello stesso presidente Xi Jinping, che ha sostenuto il progetto durante un incontro a giugno, le autorità provinciali hanno presentato un piano per promuovere la Zhengzhou-Luxembourg Air Silk Road entro il 2025 con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dello Henan come centro logistico intermodale. L’apertura di una via aerea stabile conferma la tendenza all’innovazione in ambito logistico di questa provincia che ha cominciato a perseguire le opportunità promesse dalla Nuova Via della Seta fin da 2013, a poca distanza dai primi annunci del progetto.

Già nel 2015 si parlava di Zhengzhou come della maggiore stazione di transito lungo la linea che collegava la Cina all’Europa. Nel 2016 si sono registrati 251 viaggi tra i due estremi euroasiatici con partenza o arrivo nello Henan, mentre nel 2017 le previsioni sono di almeno 300 convogli. Secondo i dati riportati dal vice governatore della provincia Shu Qing, il valore delle merci trasportate nel 2016 è stato di 1,2 miliardi di dollari per 1,2 miliardi di tonnellate di merci trasportate. Nel 2017 ci si aspettano volumi ancora maggiori grazie all’ampliamento della linea settimanale da e verso Amburgo. Grazie a questi numeri, nel 2016 l’interscambio fra lo Henan e le economie presenti lungo Belt and Road ha raggiunto più di 80 miliardi di rmb, con un incremento del 15,4%.

Per l’aeroporto internazionale di Zhengzhou Xincheng – sesto aeroporto cinese per traffico e primo nella Cina centrale - sono transitate nel 2016 oltre 450.000 tonnellate di merci, un valore che si avvicina all’oltre mezzo milione di tonnellate di Milano-Malpensa e quasi il triplo di quanto passa per Roma-Fiumicino. Nel 2016 erano attive 26 rotte merci internazionali e l’obiettivo per il 2020 è di portarle a 40. In questo senso la partnership con CargoLux siglata nel 2014 è molto importante, tanto che la sola compagnia lussemburghese nel 2016 ha effettuato 437 collegamenti aerei per un totale di 80.0000 tonnellate, ma già nel 2017 punta a salire a 150.000 tonnellate movimentate. Tuttavia, i piani locali sono molto più ambiziosi. L’intenzione, infatti, è quella di realizzare una cosiddetta “aerotropoli” ovvero una città centrata attorno ad un aeroporto, così come teorizzato dall’economista americano John Kasarda. Il progetto punta a valorizzare soprattutto la Zhengzhou Airport Economy Zone un’area che, per estensione, viene comunemente paragonata alla superficie di cinque “Manhattan” e che è sede delle principali aziende manifatturiere locali.

Grazie a una combinazione unica di vie ferroviarie e aeree, lo Henan aspira a confermarsi come uno snodo logistico fondamentale nelle relazioni fra la Cina e l’Eurasia, un capitolo destinato ad avere molta fortuna con l’avanzamento della Belt and Road Initiative.

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AUTORI

Filippo Fasulo
Coordinatore Scientifico CeSIF e ISPI Research Fellow

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