Lo spettro di Boko Haram sulla democrazia nigeriana
13 febbraio 2015
13 FEBBRAIO 2015
Lo spettro di Boko Haram
sulla democrazia nigeriana
L’attesa elezione del prossimo presidente della Repubblica federale nigeriana, inizialmente prevista per il 14 febbraio, è stata posticipata al 28 marzo prossimo. A pesare sulla decisione della Commissione elettorale nazionale è ufficialmente l’instabile condizione di sicurezza nel nord del paese, minacciato dal terrorismo jihadista di Boko Haram, che controlla ampie porzioni di territorio nel nord-est e minaccia con le sue incursioni numerosi seggi elettorali nella regione e oltre. La Nigeria, il primo stato africano per numero di abitanti (oltre 170 milioni) e per PIL (dopo aver recentemente superato il Sudafrica), si trova così a fare i conti con i fantasmi della sua democrazia imperfetta, e col rischio che il rinvio elettorale e l’emergenza terroristica impongano nuovamente al paese una forma più o meno accentuata di regime militare. (Foto: Reuters)