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Ispi Watch
MENA Watch: Una bussola per le imprese in un'area in evoluzione
01 aprile 2020

FOCUS - Area MENA e virus, benzina sul fuoco

Dal Marocco all'Egitto, da Israele all'Iran, la diffusione del Covid-19 non risparmia i paesi del Medio Oriente e Nord Africa, coinvolti in misura e intensità diversa nella lotta al nuovo nemico comune. A confronto le conseguenze per le diverse economie dell'area.

Continua a leggere →

di Valeria Talbot, ISPI

 

 

GIORDANIA - Nuova alleanza per dissetare il Paese

Il governo giordano ha recentemente annunciato il lancio di un nuovo progetto per la costruzione di quello che il ministro per l’Acqua e l’irrigazione Raed Abul Saud ha definito il “più grande sistema di generazione e fornitura di acqua potabile nella storia del paese.” Parte centrale di questo sistema sarà un nuovo impianto di desalinizzazione nei pressi della città meridionale di Aqaba: sarà integrato in un sistema di distribuzione capillare che rifornirà la capitale Amman e il resto del paese. L’impianto trasporterà l’acqua marina nello stabilimento di Aqaba e, una volta purificata e potabilizzata, la convoglierà verso nord integrandola nel sistema idrico giordano. L’implementazione del progetto seguirà lo schema del build-operate-transfer (BOT), una forma di partnership pubblico-privata tramite cui le aziende private incaricate progettano, costruiscono e operano il sistema per poi affidarlo alla gestione pubblica dopo un periodo contrattuale prestabilito. Prevede due fasi: nella prima, il contractor garantirà la fornitura annua di 130 milioni di metri cubi (Mmc) di acqua fino al 2025, di cui 100 ottenuti dal processo di desalinizzazione e 30 dalle riserve acquifere prestabilite; nella seconda, la capacità idrica del sistema verrà incrementata a 220 Mmc annuali sulla base delle tempistiche decise dal Ministero per l’Acqua giordano. Nell’ambito dello stesso progetto è prevista la creazione di stazioni di pompaggio per il settore civile e per il funzionamento della rete energetica nazionale, nonché il potenziamento della centrale di purificazione di Kherbat Samra. Complessivamente, il progetto di desalinizzazione e fornitura di Aqaba rientra in un più ampio sforzo da parte della Giordania per mitigare i cambiamenti climatici e far fronte a una crescente scarsità idrica che, negli ultimi decenni, hanno reso il paese uno dei più poveri al mondo per quantità di acqua pro capite, diminuita a meno di 100 Mmc annui.

 

MAROCCO - Al via la gara per il solare

In Marocco si è da poco conclusa la call lanciata dall’Agenzia nazionale per le energie rinnovabili (Masen) e rivolta a compagnie e investitori internazionali per la manifestazione di interesse riguardo alla costruzione di impianti a energia solare nel quadro del progetto Noor II. L’iniziativa, che rientra nella prima fase di implementazione del progetto, prevede ora l’avvio del processo di selezione delle proposte, cui farà seguito l’installazione di nuove unità fotovoltaichein otto diverse centrali del paese per una capacità complessiva di 400 Megawatt. II Programma Noor fa parte del più ampio e ambizioso programma, con cui Rabat mira a incrementare fino a due Gigawatt la propria capacità produttiva di energia solare, arrivando a coprire rispettivamente il 42% del proprio fabbisogno di energia elettrica entro il 2020 e oltre il 50% entro i prossimi 10 anni. Il Marocco è attualmente leader tra i paesi del Medio Oriente e del Nord Africa per l’utilizzo di fonti rinnovabili nel piano energetico nazionale, con una capacità da fotovoltaico pari a 711 MW registrata alla fine del 2018 e a oltre 1,2 GW da energia eolica. A questo primato si aggiunge quello della più grande centrale solare al mondo, nonché primo modello ibrido nel suo genere, situata nella località desertica di Ouarzazate e in grado di produrre fino a 580 MW. Di recente, la compagnia svedese Azelio, pioniera nello sviluppo di tecnologie sostenibili, si è aggiudicata l’appalto per il potenziamento della capacità di accumulazione dell’energia nella stessa centrale. La strategia marocchina è quella di diminuire ulteriormente entro il 2030 l’utilizzo dei carburanti fossili, con i quali viene ancora prodotto più del 50% del fabbisogno energetico interno.

 

PERCHÉ MENA WATCH

MENA Watch è lo strumento di ISPI per le imprese, che si aggiunge alla tante pubblicazioni sull'area e agli eventi, tra cui Rome MED - Mediterranean Dialogues.

IL GRAFICO

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IL DATO

4,9 miliardi
È quanto costerà in dollari l'emergenza CoVid-19 alle compagnie aeree dell'Area MENA, secondo la IATA.

 

ARABIA SAUDITA - Riyadh si tinge di "green"

Nel quadro di Vision 2030, il programma di diversificazione economica e sviluppo inaugurato nel 2016 dal Regno saudita, a marzo il governo di Riyadh ha lanciato Green Riyadh, uno dei più ampi progetti di rinverdimento urbano al mondo. Il programma sembra destinato a ridisegnare la conformazione urbana della capitale: il piano prevede infatti la posa di 7,5 milioni di alberi per il rimboschimento di quattro diversi parchi (King Park, Sports Boulevard, Green Riyadh e Riyadh Art) e la creazione di aree verdi in diverse zone della città, compresi edifici pubblici e governativi, scuole, strade, ospedali e l’aeroporto internazionale. L’aumento del 9% dello spazio verde totale della capitale (pari a 545 km2), si prevede che possa sia migliorare la qualità dell’aria sia aiutare a ridurre la temperatura nelle aree urbane (in linea con il programma “Quality of Life” della Vision 2030 e con gli SDGs delle Nazioni Unite).  Un’attenzione particolare va all’acqua, in virtù soprattutto della costante minaccia di scarsità idrica che affligge il Regno di al-Saud. Per risolvere l’aspetto critico dell’irrigazione, Green Riyadh prevede la stesura di un nuovo canale che riutilizzi acque di riciclo generalmente non impiegate. Allo stesso tempo, sono state selezionate specie arboree che richiedano una bassa richiesta di acqua e che per questo siano in grado di resistere al rigido clima dell’ambiente desertico della Penisola Arabica. Con un costo stimato di 13 miliardi di dollari, Green Riyadh offre nuove opportunità di investimento anche per investitori internazionali.    

 

IL PERSONAGGIO

 

Yara Tlaas

30 anni, designer di gioielli siriana, fondatrice dell'ONG Watanili ("La mia Patria è mia") che aiuta i bambini siriani rifugiati in Turchia.

IL VIDEO

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LA CURIOSITÀ

Il Ministero dell’Ambiente egiziano è pronto a lanciare un’app per la gestione dei rifiuti elettronici che creerà nuovi posti di lavoro nel Paese.

 

EAU - Le ambizioni del porto di di Fujairah

Il porto di Fujairah, principale centro dell’omonimo emirato e free zone strategica per l’accesso navale al Golfo, progetta di espandere e potenziare le proprie infrastrutture.Lo ha dichiarato il Chief Financial Officer di Fujairah, Khalil Ibrahim, a margine della International Petroleum Week tenutasi a Londra a fine febbraio 2020. Secondo il suo direttore finanziario, il piano di espandere la struttura portuale, attualmente il secondo scalo di bunkeraggio minore al mondo (e, in quanto tale, il secondo centro di rifornimento carburanti per navi), fa parte della strategia di lungo termine del governo di Fujairah volta a rendere il porto “uno dei principali scali di rifornimento petrolifero al mondo”. Il progetto di ampliamento, il cui costo stimato è pari a 750 milioni di dirham emiratini (equivalenti a 204 milioni di dollari), prevede di incrementare in due anni la capacità di stoccaggio di greggio della struttura di 700 milioni di barili annui e di migliorarne i servizi. Un simile investimento, inoltre,  rappresenta  tanto un’opportunità per stimolare diversi settori economici degli Emirati Arabi Uniti quanto una strategia di ampio respiro per garantire possibilità di impiego alla manodopera locale. 

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Jean-Paul Fitoussi
Professor, Sciences Po and LUISS
,
Francesco Saraceno
Professor, Sciences Po and LUISS

Tags

Africa Geoeconomia sviluppo
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A cura di:

Osservatorio Geoeconomia, ISPI

Sara Cristaldi, Co–Head; 

Alberto Belladonna, Research Fellow

MENA Centre, ISPI

Valeria Talbot e Eugenio Dacrema, Co-Heads,

Federico Borsari, Research assistant, Francesco Schiavi, Research assistant

 

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