Dalla ‘5+5 Defense initiative 2015’
il cambio di approccio alla minaccia dello Stato islamico
Abstract
Gli attentati di Parigi dello scorso novembre hanno confermato una capacità operativa e di coordinamento molto efficiente da parte dello Stato islamico. La tecnica del commando suicida e la diffusione capillare delle cellule IS ha evidenziato un'evoluzione del terrorismo di marca jihadista: un terrorismo in franchising che influenza sempre più le dinamiche globali.
Nonostante siano sviluppi sotto gli occhi di tutti, manca una definizione condivisa e universale di un nuovo modello di terrorismo e delle sue caratteristiche, anche perché molte variabili dipendono del contesto e dalle diverse conflittualità che ne sono alla base.
A questo proposito la mutabilità della minaccia jihadista è stata approfondita dall'area '5+5 Defense Initiative', che ha proposto un nuovo approccio a partire dalla natura di un terrorismo dinamico e multidimensionale, di cui vanno comprese a pieno le diverse sfaccettature per poter mettere in atto risposte concrete ed efficaci.
Claudio Bertolotti, Ph.D, è Analista strategico indipendente, docente di 'Analisi d'area', Subject Matter Expert per la NATO e ricercatore italiano per la ‘5+5 Defense Initiative 2015’.