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Dossier
Presidenziali in Afghanistan: molto più di un voto
Giuliano Battiston
|
Nicola Missaglia
26 settembre 2019

Le elezioni presidenziali afghane di sabato 28 settembre sono un appuntamento decisivo per il paese in guerra da decenni. La posta in gioco è alta: il voto potrebbe finalmente risolvere lo stallo politico di un governo “bicefalo” in carica dal 2014, i cui due leader uscenti Ashraf Ghani e Abdullah Abdullah competono oggi per il primato nazionale. Ma tante sono le incognite: dopo il fallimento dei negoziati per il processo di pace tra Talebani e Stati Uniti, l’ombra del terrorismo e il deficit di fiducia dei cittadini tornano a minacciare la tenuta di un sistema politico e istituzionale ancora fragile. Cosa aspettarsi da queste elezioni? Quali i candidati? E come si presenta l’Afghanistan alla vigilia di questo importante appuntamento?

Elezioni afghane: in ballo la tenuta del sistema
Giuliano Battiston
Giornalista e ricercatore freelance
I candidati al voto afghano: cresce la ripartizione etnica, mancano le donne
Fabrizio Foschini
Afghanistan Analysts Network
I Taliban e le elezioni afghane: una strategia, tre obiettivi
Antonio Giustozzi
ISPI
Afghanistan: la scomoda eredità del governo di unità nazionale
Emanuele Giordana
Giornalista e Presidente di Afgana
Afghanistan: la tenuta delle forze armate alla prova del voto
Claudio Bertolotti
START InSight
Washington e Kabul: cronaca di uno stallo
Andrea Carati
Università di Milano e ISPI

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ISPI Research Fellow - Iran Desk
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A CURA DI

Giuliano Battiston
Giornalista e ricercatore freelance
Nicola Missaglia
ISPI Research Fellow

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