Russia-Watch: fare business nel Paese più grande del mondo | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Executive Education
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Executive Education
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI
Ispi Watch

Russia-Watch: fare business nel Paese più grande del mondo

20 novembre 2019

FOCUS - In scena il balletto della successione a Putin

Il prossimo 31 dicembre in Russia si celebrerà il ventesimo anniversario della presidenza di Vladimir Vladimirovich Putin. A quasi cinque anni dalla fine del suo mandato, in Russia come altrove, le voci sulla sua possibile successione si moltiplicano incessantemente e, con esse, anche il senso di incertezza tra le élite e la popolazione. 

Continua a leggere → 

di Eleonora Tafuro Ambrosetti, ISPI

 

PREVISIONI SACE - Il paradosso del polpo russo

Diversi studi hanno provato che i polpi posseggono ottime capacità cognitive, grazie a un cervello “esteso” e a tentacoli ben più grande di altre specie. Simile, anche se più longevo, appare il governo russo, i cui tentacoli sono rappresentati senz’altro da gasdotti e oleodotti.

Continua a leggere → 

di Luca Moneta, SACE

 

PERCHE' RUSSIA WATCH

Con Russia Watch ISPI offre alle imprese interessate al mercato del più grande paese del mondo un focus sulle occasioni di business, monitorando l'andamento dell'economia, la crescita della classe media e l'evoluzione degli scenari geopolitici in un momento di grandi tensioni tra Occidente e Oriente. 

L'INFOGRAFICA

Thumbnail Image 1

IL DATO

1 miliardo

è quanto spendono all’anno in dollari i turisti cinesi in Russia

 

ECONOMIA - Al Cremlino non basta tornare a crescere

L'economia russa è uscita dal ciclo economico negativo nel quale si trovava a partire dal 2014, principalmente a causa delle sanzioni e del calo dei prezzi del petrolio. Ma quali sono gli elementi che continuano a frenare la crescita del paese e quali invece le potenzialità ancora non sfruttate?

Continua a leggere → 

di Sergey Efremov, Moscow State University

 

INNOVAZIONE - Il nuovo AI team russo 

Sberbank, la più grande banca russa, controllata dallo stato, ha annunciato la creazione di un'alleanza per l’intelligenza artificiale (AI) che comprende, oltre alla stessa banca, le compagnie di Internet Yandex e Mail.ru, l'operatore mobile MTC, la compagnia petrolifera Gazprom Neft e il Fondo russo per gli investimenti diretti (RFDI). La notizia, come riportano il giornale Vedomosti e l’agenzia di stampa russa Tass, è stata data l’8 novembre dall’amministratore delegato di Sberbank Herman Gref – descritto da Forbes come la persona più influente in Russia dopo Putin. Sotto la guida di Gref, Sberbank si sta delineando come una banca all'avanguardia nell'innovazione digitale e sta espandendo la propria presenza nel settore, soprattutto dopo il recente acquisto della partecipazione nella società Internet Mail.ru. Secondo quanto riferito, le soluzioni di intelligenza artificiale saranno sviluppate nel formato di partenariato stato-privato, coinvolgendo il Ministero dello Sviluppo economico. L'RFDI si occuperà sia del finanziamento che della promozione delle soluzioni di AI russe all'estero. Il rappresentante del RFDI ha dichiarato a Vedomosti che il fondo ha già raccolto 2 miliardi di dollari per finanziare la ricerca degli sviluppatori russi di intelligenza artificiale. La notizia è in linea con la strategia russa per l’AI approvata a ottobre. Il documento è volto a garantire uno sviluppo accelerato in questo settore, migliorare la disponibilità di informazioni e risorse informatiche per gli utenti, nonché migliorare la formazione nel campo. Secondo il presidente Vladimir Putin, la Russia aspira a diventare uno dei leader mondiali nell'AI, poiché “la crescita del paese in una vasta gamma di settori, compresa la difesa, dipende da questo”.

 

IL LONG READ

Long Read: 20 Years of Russia's Economy Under Putin

Un bilancio economico di 20 anni di Putin al potere

L'ACCOUNT TWITTER

Thumbnail Image 1

LA CLASSIFICA

la Russia guadagna tre posti, salendo al 28° posto nel ranking Doing Business 2019 della Banca Mondiale.

 

 

 

VINO - Za Zdorovie! Italia primo esportatore

Con una quota di mercato di circa il 30%, l'Italia diventa il principale esportatore di vino in Russia, dove, tra l’altro, è prevista un'ulteriore crescita del 5% della domanda nei prossimi tre anni. Sono i numeri emersi dalla 16ma edizione di Vinitaly Russia, svoltasi a fine ottobre nelle due principali città russe, Mosca e San Pietroburgo – registrando, in quest’ultima, il tutto esaurito. “Nel 2018, il fatturato del vino italiano ha raggiunto 265 milioni di euro su 900 milioni di euro del valore totale dei vini importati in Russia, pari al 29,5% del totale. Negli ultimi quindici anni in Russia c'è stato un aumento della domanda che ha avuto pochi eguali in tutto il mondo e le proiezioni future sono positive, soprattutto alla luce della previsione che la classe ‘alta’ rappresenterà nel 2022 il 25% del totale della popolazione”, ha commentato il vice presidente di Veronafiere, Matteo Gelmetti. La qualità del nostro vino e il tentativo del governo russo di incentivare uno stile di vita più sano, incoraggiando il consumo di vino rispetto alla vodka, hanno contribuito al raggiungimento del primato italiano; ma anche i problemi politici tra la Russia e la Georgia, altro grande esportatore di vino, possono aver giocato un ruolo importante. A seguito delle proteste antirusse nella capitale georgiana Tiblisi lo scorso giugno, infatti, i controlli russi sul vino georgiano sono aumentati notevolmente; pur non arrivando a un bando, comunque sempre minacciato, ciò ha probabilmente favorito indirettamente i produttori italiani.

Ti potrebbero interessare anche:

Affrontare l'inflazione è una sfida strutturale
Francesco Saraceno
SciencesPo
Cina e Stati Uniti: in rotta sul Pacifico
Debito pubblico: rientro a rilento
Russia: l'economia regge?
Troppo ambiziosi gli obiettivi green di Bruxelles?
Lorenzo Borga
Sky Tg24
Biden al contrattacco economico
Filippo Fasulo
ISPI

Tags

Russia Italia Geoeconomia sviluppo economia
Versione stampabile

A cura dell’Osservatorio Geoeconomia dell’ISPI

In collaborazione con SACE

 

Ricerca e redazione: Eleonora Tafuro Ambrosetti, ISPI Research Fellow, Russia, Caucasus and Central Asia Centre  

 

Coordinamento editoriale

Sara Cristaldi, ISPI Senior Advisor, Co–Head Osservatorio Geoeconomia

Coordinamento redazionale
Alberto Belladonna, ISPI Research Fellow, Osservatorio Geoeconomia

 

 

 

Iscriviti alle newsletter ISPI per le imprese

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157