Chi era Jiang Zemin e perché era importante per la Cina | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI
Speciale

Scomparso Jiang Zemin, portò la Cina nel mondo e nei mercati

Filippo Fasulo
30 novembre 2022

Mentre l'apertura internazionale della Cina appare sempre più dubbia e cresce la competizione con gli Stati Uniti, scompare Jiang Zemin, il protagonista dell’ascesa internazionale della Cina negli anni '90 e del suo graduale ingresso nei mercati internazionali. Indicato da Deng Xiaoping come Segretario Generale del Partito Comunista Cinese (Pcc) durante la delicata fase che si era aperta con la repressione delle manifestazioni in Piazza Tiananmen, Jiang Zemin dovette rassicurare la comunità internazionale sulle intenzioni pacifiche della Cina e sulla volontà di aprirsi al mondo attraverso ampie riforme di mercato. L’assegnazione, avvenuta nel 2001, delle Olimpiadi di Pechino 2008 e l’ingresso nello stesso anno nell’Organizzazione Mondiale del Commercio rappresentano il coronamento di questo percorso. Nel 2002 Jiang Zemin passò infine il testimone a Hu Jintao, pur continuando a lungo a esercitare la sua influenza da dietro le quinte.

Jiang Zemin e la Cina post-1989
Guido Samarani
Università Ca' Foscari
Rimpianti per Jiang Zemin?
Marisa Siddivò
Università di Napoli L'Orientale
Jiang Zemin: portare la Cina nel mondo
Barbara Onnis
Università degli Studi di Cagliari

Ti potrebbero interessare anche:

Africa: nuove sfide per Pechino
Elisa Gambino
University of Manchester
Podcast Globally: la Cina affronta il capodanno
Cina: back in business?
Cina: transizione obbligata
Filippo Fasulo
ISPI
A Mosca prove di yuan
Filippo Fasulo
ISPI
,
Roberto Italia
ISPI
Economia, il mondo in panne

Tags

Jiang Zemin Cina
Versione stampabile

A CURA DI

Filippo Fasulo
ISPI

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157