Mentre l'apertura internazionale della Cina appare sempre più dubbia e cresce la competizione con gli Stati Uniti, scompare Jiang Zemin, il protagonista dell’ascesa internazionale della Cina negli anni '90 e del suo graduale ingresso nei mercati internazionali. Indicato da Deng Xiaoping come Segretario Generale del Partito Comunista Cinese (Pcc) durante la delicata fase che si era aperta con la repressione delle manifestazioni in Piazza Tiananmen, Jiang Zemin dovette rassicurare la comunità internazionale sulle intenzioni pacifiche della Cina e sulla volontà di aprirsi al mondo attraverso ampie riforme di mercato. L’assegnazione, avvenuta nel 2001, delle Olimpiadi di Pechino 2008 e l’ingresso nello stesso anno nell’Organizzazione Mondiale del Commercio rappresentano il coronamento di questo percorso. Nel 2002 Jiang Zemin passò infine il testimone a Hu Jintao, pur continuando a lungo a esercitare la sua influenza da dietro le quinte.