Sport e terrorismo: giochi pericolosi? | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI
Dossier

Sport e terrorismo: giochi pericolosi?

08 giugno 2016
08 giugno 2016
Sport e terrorismo:
giochi pericolosi?
(Foto: uefa.com)

A pochi giorni dall’avvio dei Campionati europei di calcio in Francia, il tema della sicurezza e il rischio di possibili attentati terroristici sono ritornati di stretta attualità. Ad alimentare le ipotesi di attacchi sul continente vi sono stati sia i recenti allarmi lanciati dall’intelligence americana, sia l’arresto in Ucraina di un cittadino francese pronto a compiere attentanti durante la manifestazione sportiva. Per la Francia, colpita due volte nell’arco di pochi mesi dagli attacchi a Charlie Hebdo e al Bataclan, le questioni riguardanti la sicurezza nazionale stanno diventando un test di straordinaria rilevanza nell’agenda politica del governo. Da una parte l’evento sembra poter catalizzare le attenzioni di gruppi terroristici, dall’altra le importanti misure di sicurezza e la capacità da parte di questi stessi gruppi di colpire i cosiddetti "soft target" potrebbe suggerire che i rischi non siano più alti che in altre circostanze. Come accaduto in passato per altri grandi eventi sportivi, più che l’estrema eterogeneità dei potenziali obiettivi, a preoccupare l’Eliseo è soprattutto la capacità di analisi e di risposta alla possibile richiesta di intervento delle forze di sicurezza, chiamate a distinguere tra minacce potenziali e inevitabili falsi allarmi. Una sfida complessa e importante che va ben oltre il semplice evento sportivo.

Background
 
Infografica
Quando il terrorismo colpisce lo sport
 
La Francia e la gestione
della minaccia terroristica
Da Monaco a Boston:
nessuna tregua olimpica
 
Guido Olimpio
Corriere della Sera
 
Euro 2016:
Counterterrorism Strategies
 
Jean François Daguzan
Fondation pour la Recherche Stratégique
 
Attacco ai grandi eventi:
percezione reale
o minaccia costante?
 
Marco Lombardi e Giovanni Pisapia
Università Cattolica e ITSTIME
 
Sicurezza,
l’Europa gioca in difesa
 
Alessandro Quarenghi
Università Cattolica di Milano
 
Brasile 2016:
la prossima sfida
 
Giovanni Giacalone
ITSTIME
 
 
Eventi ISPI
Sport e politica:
giochi di potere

16 giugno - ore 18.00
Dal Mondo
The Risks at Play at the Summer Olympics
Stratfor
Le risque terroriste
en France

Atlantico.fr
Growing Terrorism Challenge for Sports Events
G4S
Euro 2016: The five key areas the French security effort will focus on
The Telegraph
Strikes Claimed by ISIS Shut Brussels and Shake European Security
The New York Times
 

Ti potrebbero interessare anche:

Vertice Nato: il baratto
UE: clima d'intesa
Nato:il vertice della svolta
Vertice NATO: l'alleanza mostra il fianco (sud)?
Cosa resterà di questo G7? Il Summit in 5 highlights
Davide Tentori
ISPI
,
Matteo Villa
ISPI
,
Antonio Villafranca
ISPI
Mosca e la guerra d'attesa all'Occidente
Ugo Tramballi
ISPI Senior Advisor

Tags

sicurezza terrorismo Europa
Versione stampabile

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157