Joe Biden è il 46esimo presidente degli Stati Uniti e Kamala Harris la prima vicepresidente donna della storia americana. “Oggi cominciamo da capo – ha detto Biden – dobbiamo finire questa guerra incivile”.
È stata una cerimonia molto diversa dalle precedenti, quella per l’insediamento di Joe Biden e Kamala Harris. In una Washington blindata e senza pubblico, fatta eccezione per un migliaio di invitati, la coppia presidenziale ha prestato giuramento davanti a una distesa di bandiere, 200mila per la precisione, a rappresentare il popolo americano e le vittime del Covid che impedito il tradizionale bagno di folla. In una Capitol Hill ritrovato proscenio della democrazia e dei suoi rituali, dopo l’assalto al Congresso del 6 gennaio, il grande assente però non era solo il pubblico americano. Donald Trump, sconfitto alle elezioni, e la first lady Melania, non hanno partecipato all’evento, rompendo un protocollo – quello del simbolico passaggio di poteri – mai infranto negli ultimi 100 anni. Anche se Cnn riferisce che Trump avrebbe lasciato una nota per Biden alla Casa Bianca, come da tradizione tra presidente uscente e incoming, i contenuti della nota “non saranno diffusi”, hanno commentato fonti della Casa Bianca.
Biden: un @POTUS diverso?
Nel suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti, pochi minuti dopo aver giurato sulla Bibbia di famiglia tra le mani della moglie Jill, Joe Biden ha invitato all’unità e alla coesione, promettendo di essere il presidente di tutti gli americani. E ha citato Sant’Agostino, la necessità di “restare uniti” e la svolta di una vicepresidente donna, Kamala Harris, che per la prima volta nella storia americana ricopre l’incarico. “Senza unità, non c'è pace, solo amarezza e rabbia. Nessun progresso, solo estenuante indignazione. Nessuna nazione, solo uno stato di caos. “Dobbiamo porre fine a questa guerra incivile che mette il rosso contro il blu, le zone rurali contro quelle urbane, i conservatori contro i liberali”. E un affondo contro le fake news e ‘verità alternative’: “dobbiamo rifiutare una cultura in cui i fatti sono manipolati e persino fabbricati”. Poi, nel primo tweet da presidente americano, con l'account @POTUS, ereditato da Donald Trump scrive: “Non c'è tempo da perdere quando si tratta di affrontare le crisi che dobbiamo affrontare. Ecco perché oggi vado allo Studio Ovale per mettermi subito al lavoro”. Un lavoro che si preannuncia in forte rottura con la precedente amministrazione: secondo le indiscrezioni, nelle prossime ore Biden approverà 17 ordini esecutivi che comprenderanno, tra l'altro, il rientro degli Stati Uniti nell'accordo sul clima di Parigi e nell'Oms.
Trump: addio o arrivederci?
Questa mattina, la giornata era cominciata con le immagini di Donald Trump e Melania che lasciavano per l’ultima volta la Casa Bianca a bordo del Marine One diretti alla base militare di Andrews alle porte della capitale. Alla piccola cerimonia d’addio c’erano tutti i figli del presidente uscente: “Sono stati quattro anni incredibili, abbiamo raggiunto tanti risultati insieme”, ha detto Trump. “Ritorneremo, in qualche modo”, ha poi aggiunto. “Continuerò a lottare per voi, ci vediamo presto”. Subito dopo la coppia presidenziale si è imbarcata sull'Air Force One diretta nella residenza di Mar-a-Lago, in Florida. Secondo indiscrezioni, il tycoon starebbe pensando a creare un suo partito, il 'Patriot Party' ma molto dipenderà dalle sue vertenze legali, a partire dall'impeachment. Il processo al Senato per la messa in stato d’accusa dell’ormai ex Presidente, si aprirà infatti, nelle prossime ore e l’esito è quantomai incerto dopo che il leader dei repubblicani alla Camera alta Mitch McConnell ha detto che i facinorosi che hanno assaltato il Campidoglio sono stati “istigati” dal presidente uscente con “le sue bugie”.
L’America è tornata?
Intanto, l’Europa e il mondo osservano l’insediamento di Joe Biden con un misto di speranza e esitazione. Il presidente del consiglio Ue Charles Michel propone agli Usa un nuovo patto fondatore per costruire insieme un mondo migliore. E invita Biden a una riunione straordinaria del Consiglio europeo. Mentre per Ursula von der Leyen siamo ad “una nuova alba per gli Usa e la Ue”. E Joe Biden non manca di rivolgere “un messaggio anche a quelli oltre i nostri confini. L'America è stata messa alla prova e ne siamo usciti più forti” ha detto, dichiarando la sua volontà di mettere fine all'isolazionismo messo in atto dal predecessore Donald Trump. E aggiungendo che “Ripristineremo le nostre alleanze e torneremo a impegnarci con il resto del mondo” sottolineando che gli Stati Uniti vogliono fare da guida: “Lo faremo non solo attraverso l'esempio della nostra forza, ma attraverso la forza del nostro esempio. Saremo un partner più forte e fidato per la pace, il progresso e la sicurezza”.
Il video-commento
di Paolo Magri, Vice Presidente Esecutivo ISPI