Con l’avvicinarsi della data delle elezioni il Paese si conferma molto diviso. Le Conventions dei democratici e dei repubblicani hanno radicalizzato gli elettorati, basti pensare al giudizio sull’operato di Trump: tra gli elettori democratici il 90% esprime una disapprovazione (il 78% in misura molto netta), mentre tra i repubblicani l’83% lo approva (il 52% incondizionatamente) e tra gli elettori indipendenti prevalgono i critici sui favorevoli (59% a 34%).
Economia ed occupazione ritornano ad essere il top of mind nelle preoccupazioni dei cittadini (vengono citati dal 30% degli intervistati) e su questi temi prevale, sia pure di poco, il consenso per Trump, laddove sulla gestione della pandemia e sul tema dell’immigrazione continuano a prevalere gli insoddisfatti. Il vantaggio di Biden nelle intenzioni di voto si è leggermente ridotto: tra gli elettori registrati oggi si attesta a 7 punti (47% a 40%).