"Se il coordinamento europeo funziona bisogna seguirlo, se non funziona bisogna andare per conto proprio”. Mario Draghi ha commentato così il ruolo dell'Unione Europea nella campagna vaccinale, indietro rispetto al piano iniziale in tutti i paesi. Abbiamo sacrificato la rapidità di somministrazione in nome della solidarietà? Quali lezioni emergono dall'esperienza degli ultimi mesi, anche in confronto a quanto fatto in Regno Unito? Come dovrà muoversi l'Unione da settembre, quando è probabile che la campagna vaccinale dovrà ripartire in tutto il mondo? Riusciranno i 27 a presentarsi uniti o prevarrà il campanilismo vaccinale?