Turchia e Russia cercano un’intesa per il grano. Kiev teme che i russi ne approfittino per attaccare i porti e Mosca chiede in cambio lo stop alle sanzioni.
Turchia e Russia cercano un’intesa per il grano. Kiev teme che i russi ne approfittino per attaccare i porti e Mosca chiede in cambio lo stop alle sanzioni.
Boris Johnson mantiene la fiducia dei conservatori. Ma con un margine sottilissimo e una crescente disaffezione degli elettori, la sua premiership resta pericolosamente in bilico.
Lavrov non va in Serbia dopo lo stop al transito di tre paesi. Voci di accordo fra Mosca, Kiev e Ankara per un corridoio del grano da Odessa, ma Putin avverte l'Occidente: “Nuove forniture a Kiev rischiano di estendere il conflitto”.
La guerra tra Russia e Ucraina, oltre ad avere un impatto significativo in Europa, rischia di travolgere la già fragile situazione economica e politica dei paesi mediorientali. L’Egitto non fa eccezione, anzi si candida a diventare uno degli stati maggiormente colpiti dalle conseguenze economiche del conflitto, con prospettive di peggioramento del quadro generale che potrebbero incidere sulla stabilità stessa del paese.
Sono passati 100 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. Un conflitto che sta mettendo l’Europa a dura prova e di cui ancora non si vede la fine.
Gli stati del Pacifico dicono no all’accordo di sicurezza e commercio proposto da Pechino. A pesare sono i dubbi e rischi per la stabilità, ma anche la ‘controffensiva’ di Usa e Australia.
I leader dei 27 raggiungono un accordo per un embargo del greggio importato ‘via mare’. Entrerà in vigore tra sei mesi e sono esclusi gli oleodotti su cui Viktor Orban minacciava il veto.
La Colombia verso il ballottaggio tra Petro e Hernandez: due candidati di rottura per un paese che ha voglia di cambiamento.
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi in missione nel Pacifico meridionale, dove Pechino contende agli Stati Uniti il ruolo di ‘garante’ della stabilità.
Più di 70 migranti dispersi al largo della Tunisia. È l’onda lunga della guerra: Putin usa il grano come arma per destabilizzare l'Europa.