Von der Leyen a Bucha: “qui abbiamo visto l’umanità in frantumi”. Bombe sui civili in fuga alla stazione di Kramatorsk, ma Russia nega e accusa l’Ucraina.
Von der Leyen a Bucha: “qui abbiamo visto l’umanità in frantumi”. Bombe sui civili in fuga alla stazione di Kramatorsk, ma Russia nega e accusa l’Ucraina.
La grave crisi internazionale mette alla prova le monarchie del Golfo. Cina, India, Russia: cambiano i quadri geopolitici e le dinamiche economico-finanziarie.
A tre anni dal colpo di stato che ha portato alla destituzione dell’ex Presidente del Sudan, Omar Al Bashir, e a pochi mesi dal golpe militare dello scorso ottobre 2021, la situazione nello stato del Darfur resta tanto instabile quanto ormai dimenticata dai media internazionali. Gli scontri tra le forze armate sudanesi (Sudanese Armed Forces – SAF) e i vari gruppi armati attivi nell’area hanno lasciato sul campo un numero imprecisato di morti e feriti nonché di sfollati interni, che si stanno riversando nei principali centri urbani della regione.
The transition to low-carbon energy systems has the potential to shift geopolitical power, as it will create winners and losers across countries. The clean energy business is certainly lucrative for its winners: the IEA estimates that the transition would create a $1.2 trillion market for clean energy.
A Francoforte la parola d’ordine è “normalizzazione”. In primo piano le mosse della FED e lo spettro della stagflazione. Che fare? Il dibattito è acceso.
L'Algeria è in prima fila come fornitore di energia alternativo alla Russia. Italia e Spagna sono i maggiori partner, ma le aspettative potrebbero essere eccessive.
Possibile intesa a Istanbul: l’Ucraina neutrale e non ospiterà basi militari straniere. Mosca ferma attività su Kiev e Chernikiv. Stati Uniti cauti: “Vogliamo fatti”.
Non solo gas: il conflitto potrebbe anche causare una crisi di offerta petrolifera, la Russia è primo esportatore mondiale. Le possibili soluzioni? Solo temporanee.