Questa analisi intende esaminare la natura dell’antisemitismo contemporaneo in Occidente, con particolare attenzione al suo ruolo in diverse forme di estremismo violento. L’odio contro gli ebrei continua a occupare una posizione rilevante, se non centrale, nell’estremismo violento di destra e nello jihadismo, giungendo persino a ispirare l’esecuzione di gravi attacchi terroristici, tanto in Europa quanto in Nordamerica. L’ostilità contro gli ebrei tende invece ad assumere un ruolo minore nell’estremismo violento di sinistra e anarchico.
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Lavrov e Yellen in tour in Africa: offensiva diplomatica nel continente africano all’ombra della guerra in Ucraina.
Nel 2022 la popolazione cinese è diminuita per la prima volta in 60 anni: lo ha annunciato oggi l’Ufficio nazionale di statistica cinese. Era il 1979 quando il Partito inaugurò la politica del figlio unico per rallentare il boom demografico degli anni Settanta. Eliminata definitivamente nel 2016, negli ultimi anni il governo cinese ha addirittura offerto sgravi fiscali e una migliore assistenza sanitaria per invertire, o almeno rallentare, il brusco calo delle nascite.
La risposta della società civile russa all’invasione dell’Ucraina rappresenta il punto di arrivo di una parabola iniziata nei primi anni Duemila. L’assenza di un’infrastruttura in grado di organizzare il dissenso, dovuta alla lenta erosione del margine di manovra della società civile, costringe i manifestanti ad adottare strategie nuove e creative.
The current Iranian Revolution is entering its third month, with people all over Iran protesting[1]. Iran’s Gen Z is leading the charge as the loudest voice of the protests not only in the streets but also in the cybersphere[2]. Generation Z (Gen Z) are individuals roughly born between 1997 and 2012, a generation that is considered often as “digital natives” due to the easier accessibility to digital technologies such as phones, the internet, and social media while growing up.
Russia’s growing presence in the Sahel is part of a regional trend, accentuated since 2014 and gaining a new impetus with the escalation of the war in Ukraine. Overall, Russia's main method of engaging in Africa remains security cooperation, supported by communication campaigns.
The Kremlin’s influence in the Sahel is occurring in a context of political instability, increasing insecurity, and in tandem with the withdrawal of French and European security forces from Mali[1].
Una delle massime più note del pensiero politico cinese recita “il Cielo è alto, l’Imperatore è lontano”. Il significato è duplice: da un lato rappresenta un certo grado di autonomia politica delle aree periferiche, ma dall’altro fa ricadere sugli amministratori locali e non su quelli centrali le responsabilità per eventuali cattive gestioni di casi locali.