The Russo-Ukrainian war has affected global food trade and Gulf countries have taken note. The Middle East is the largest grain importing region of the world and self-sufficiency is not an option for lack of water, especially in the arid Gulf region, but also in more fertile Northern neighboring countries such as Syria and Turkey. The memories of the global food crisis of 2007-2008 have not been forgotten, when agricultural exporting nations such as Argentina, Russia, and Vietnam declared trade restrictions fearing for their own food security.
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Charles Michel chiede a Putin corridoi umanitari per la Pasqua ortodossa. Intanto Mosca punta al controllo del Donbass e del sud dell'Ucraina.
E’ possibile che da attacchi cibernetici russi si possa arrivare ad un conflitto armato? L’art. 5 della NATO prevede tale eventualità, ma le probabilità di un’escalation in tal senso sono (per ora) limitate.
Più che il gas poté il greggio con i suoi derivati. L 'esperienza delle auto-sanzioni europee al petrolio russo dimostra che le sanzioni sulle esportazioni petrolifere di Mosca sono la via più sicura per colpire duramente il Cremlino, senza colpire in misura eccessiva il consumatore europeo. Ecco perché.
La Russia è un grande produttore di commodities agricole. Ma dalla partita per la ridefinizione delle supply chains globali potrebbe uscire sconfitta.
Dal carovita al clima, fino alla guerra in Ucraina: nel dibattito tv tra Macron e Le Pen si scontrano due visioni opposte della Francia e del mondo. L’Europa guarda con apprensione al voto di domenica, cruciale per l’intera Unione.
Scaduto l’ultimatum ai difensori di Mariupol. Il Cremlino ha consegnato le bozze sui colloqui e attende la risposta di Kiev. Secondo l'Onu oltre 5 milioni di ucraini hanno lasciato il paese.
Gli ultimi studi OMC mostrano i danni del conflitto al commercio globale. Urge una riforma per far fronte a sfide sempre più numerose. Appuntamento a giugno?
Il conflitto amplifica il trend al rialzo. Oltre a inflazione, sanzioni e shock di offerta, anche instabilità politica. Si va verso un "gold standard" delle materie prime.