L’Algeria sta attraversando un momento di relativa stabilità politica ed economica favorita dal sostanziale incremento dei prezzi degli idrocarburi, di cui il paese è un importante esportatore. Nel contesto inflazionistico generato dal conflitto in Ucraina, le maggiori entrate garantite da un mercato globale dell’energia in netta ripresa hanno alleviato la pressione fiscale sulle casse dello stato e consentito alle autorità di mantenere alti livelli di spesa pubblica, mitigando – di fatto – parte del malcontento sociale che era riemerso a partire dal 2019.
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Il primo anno del governo guidato dal primo ministro Aziz Akhannouch è stato caratterizzato dalla necessità di far fronte a varie emergenze socioeconomiche, alcune riconducibili agli strascichi della pandemia da Covid-19, altre a fenomeni meteorologici estremi, come l’ondata di siccità che ha colpito il paese all’inizio del 2022, altre ancora alla congiuntura internazionale scaturita dal conflitto russo-ucraino.
Papa Francesco inizia la sua visita nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan, una visita storica per riportare al centro dell’attenzione mondiale i conflitti ‘dimenticati’.
Questa analisi intende esaminare la natura dell’antisemitismo contemporaneo in Occidente, con particolare attenzione al suo ruolo in diverse forme di estremismo violento. L’odio contro gli ebrei continua a occupare una posizione rilevante, se non centrale, nell’estremismo violento di destra e nello jihadismo, giungendo persino a ispirare l’esecuzione di gravi attacchi terroristici, tanto in Europa quanto in Nordamerica. L’ostilità contro gli ebrei tende invece ad assumere un ruolo minore nell’estremismo violento di sinistra e anarchico.
The MED This Week newsletter provides expert analysis and informed insights on the MENA region's most significant issues and trends, bringing together unique opinions on the topic and reliable foresight on possible future scenarios. Today, we place the spotlight upon the recent visit of the Italian President of the Council of Ministers Giorgia Meloni to Algeria, focusing on Italy’s renewed activism within the wider Mediterranean region.
Almost a year after Russia’s invasion of Ukraine, an increasing number of Italians fear the economic crisis caused by the war and the energy crisis. The growing uncertainty surrounding the end of the conflict overshadowed other issues, like the fear of the pandemic. And yet, below the radar other things are happening. Take the gradual but persistent estrangement between China and the West.
A quasi un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, aumentano tra gli italiani i timori di una crisi economica legata alla guerra e alla crisi energetica, così come l’incertezza circa l’esito del conflitto, mentre la paura della pandemia arretra. Ma c’è anche altro che scorre, sottotraccia. Come il progressivo ma continuo allontanamento tra la Cina e l’Occidente.
Gli Stati Uniti raggiungono il tetto del debito. Il Congresso si prepara allo scontro, ma la battaglia è tutta politica.
The MED This Week newsletter provides expert analysis and informed insights upon the most significant developments within the MENA region, bringing together unique opinions upon the topic and reliable foresight on possible future scenarios.Today, we turn the spotlight on Israel, focusing on the upheaval that Netanyahu’s new government has caused both at the domestic and international levels.
Sale il bilancio delle vittime nel bombardamento a Dnipro. La first lady ucraina Olena Zelenska a Davos: “Usate la vostra influenza”.
“Questa guerra può andare avanti e far peggiorare la crisi” se la Russia non verrà fermata.