Scarica il Commentary di Francesco Bastagli "Nove priorita' per il dopo-Gheddafi"
Scarica il Commentary di Giampaolo Calchi Novati "Il crollo del regime libico: un incentivo o un deterrente?"
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L'incontro e' stato promosso dall'Associazione Meridiani - Relazioni Internazionali in collaborazione con ISPI, IAI, Fondazione Circolo Rosselli e il gruppo consigliare Spini per Firenze, in occasione della presentazione dell'Annuario ISPI-IAI sulla politica estera italiana, edizione 2011.
L'evento e' stato organizzato dall'ISPI nell'ambito de "Gli incontri di Globe" e in vista del prossimo concorso ONU per italiani che si terra' alla fine del 2011.
All'iniziativa, promossa dal Ministero degli Affari Esteri, hanno presenziato alcuni funzionari delle Risorse Umane del Segretariato che hanno spiegato i dettagli sul concorso e fornito informazioni sulle altre possibilita' di lavoro.
L'incontro si e' tenuto in lingua inglese e si e' svolto a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5 - Milano).
Scarica la documentazione presentata durante l'incontro:
L'inizativa e' stata organizzata dall'ISPI e dall'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo.
Dopo l'appuntamento ISPI del 31 maggio scorso sulle conseguenze politiche dell'arresto di Mladic per i Balcani, questo incontro ha proseguito la riflessione sulle implicazioni della sua cattura, focalizzandosi sul rapporto tra giustizia e politica internazionale e, in particolare, sull'influenza che i Tribunali Penali possono avere nelle vicende interne di un Paese, perseguendo ad esempio leader come Gheddafi e Mladic.
L'iniziativa e' stata promossa da ISPI e AgiChina, con il supporto di Intesa Sanpaolo e Mandarin Capital Partners.
I lavori si sono focalizzati su due temi di particolare rilievo per la Cina - e l'Italia - in questo momento: l'andamento dell'economia cinese, con particolare riferimento alle conseguenze del "surriscaldamento" che la contraddistingue sia sugli equilibri interni sia a livello internazionale; le relazioni tra Europa e Cina, anche alla luce della crisi nel Mediterraneo e dei cambiamenti in atto negli scenari geopolitici e nella governance economica globale.
Cosa si fa nelle carriere internazionali? Cosa significa concretamente lavorare nelle Organizzazioni Internazionali? Quali le differenze con il lavoro nelle ONG? Cosa fa il diplomatico? Come si entra in carriera? Quali possibilita' effettive ci sono nei settori dello sviluppo, delle emergenze umanitarie? Quali spazi in ambito comunitario?
Globe e' un'occasione per conoscere direttamente dai protagonisti le opportunita' di lavoro, stage e formazione offerte da Enti e Istituzioni che operano internazionalmente.
L'iniziativa e' stata organizzata in collaborazione con l'Universita' degli Studi di Torino in occasione della presentazione del rapporto introduttivo 2011 dell'Annuario ISPI-IAI sulla politica estera italiana (ed. Il Mulino), realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo.
L'evento si e' tenuto presso l'Universita' degli Studi di Torino (Via Plana, 10 - aula 2).
La tavola rotonda si e' focalizzata sugli scenari che si aprono per le economie emergenti nell'attuale contesto politico ed economico internazionale, con particolare riferimento alle trasformazioni generate dalla crisi in Nord Africa e alle implicazioni per l'Italia.
Cosa si fa nelle carriere internazionali? Cosa significa concretamente lavorare nelle Organizzazioni Internazionali? Quali le differenze con il lavoro nelle ONG? Cosa fa il diplomatico? Come si entra in carriera? Quali possibilita' effettive ci sono nei settori dello sviluppo, delle emergenze umanitarie? Quali spazi in ambito comunitario?
Globe e' un'occasione per conoscere direttamente dai protagonisti le opportunita' di lavoro, stage e formazione offerte da Enti e Istituzioni che operano internazionalmente.
L'incontro, tenutosi presso il Ministero degli Affari Esteri, aveva come obiettivo di discutere a porte chiuse, in modo operativo ed orientato alle policy, sulla situazione della Somalia, a pochi mesi dalla scadenza delle istituzioni di transizione, fissata per l'agosto 2011.
Da sinistra: Paolo Magri, Alfredo Mantica, Franco Frattini e Augustine Mahiga.