Per l’Arabia Saudita, la crisi internazionale seguita all’invasione russa dell’Ucraina offre opportunità e rischi. Sul fronte economico, la risalita del prezzo del petrolio sostiene la diversificazione post-idrocarburi del regno, fra nuovi progetti urbanistici e industria nazionale della difesa. Il piano diplomatico è invece denso di rischi: nessun ridimensionamento, finora, delle alleanze “multipolari”, anche a costo di logorare quelle tradizionali.
Risultati della ricerca:
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi in missione nel Pacifico meridionale, dove Pechino contende agli Stati Uniti il ruolo di ‘garante’ della stabilità.
“The Ukraine War” will rank in 2022’s international affairs highlights. While conflicts and wars sadly remain a regular occurrence in world politics, two factors account for the gravity and unprecedented nature of the situation in Ukraine. First, the scale and location of the conflict involved a rising number of victims, from those who became direct casualties of the war to those forced out of their homes and seeking refuge in some of Europe’s major powers.
Al 90esimo giorno di guerra le prospettive di un negoziato sembrano più lontane che mai. Il piano di pace italiano trova poche sponde e l’embargo sul petrolio è ancora osteggiato dall’Ungheria.
Tre mesi dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, ci sono buone notizie e cattivi presagi per le monarchie del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG). Nel breve-medio periodo, le buone notizie riguardano il prezzo di petrolio e gas: con rendite più elevate, le monarchie possono scegliere di allungare i tempi della diversificazione economica mitigandone, ancor più, le ricadute sociali, a tutela così della stabilità politica interna.
Negli ultimi mesi la Turchia è stata sotto i riflettori internazionali per il suo ruolo di mediatore tra Russia e Ucraina.
La guerra, il rallentamento economico e le sanzioni pongono le banche centrali di fronte a nuove sfide. È tempo di una nuova Bretton Woods?
We all have but one planet. The danger of nuclear war, climate emergency and ecological disasters mean that maintaining peace is an imperative for the very survival of humanity. Wars destabilize not only parts of our globe - they add to the universal insecurity and undermine the possibility of addressing shared threats.
La resistenza ucraina riprende Kharkiv e raggiunge il confine con la Russia. Per Stoltenberg “L’Ucraina può vincere”, mentre Finlandia e Svezia confermano il ‘sì’ alla Nato.
Le ambizioni post-Brexit di una Londra sempre più dinamica vengono ridimensionate dalle difficoltà economiche, anche se il “pivot to Asia” è ormai avviato.