La memoria del secolo passato e di un ventennio in più.
Risultati della ricerca:
Liz Truss si insedia a Downing Street e promette: “Usciremo dalla tempesta”. Ma tra inflazione, recessione e sondaggi in calo, il suo mandato è tutto in salita.
In un rapporto sulla minoranza uigura nello Xinjiang, l’Onu accusa la Cina di possibili violazioni dei diritti umani. Pechino insorge: “è falso”.
L’uccisione di Ayman al Zawahiri, numero uno di al-Qaida, raggiunto da missili Usa nel centro di Kabul riapre i nodi del rapporto tra Washington e i Talebani.
Sono sempre più preoccupanti gli allarmi per la salute degli oceani e il loro futuro sviluppo sostenibile. Ma da innovazione e finanza emergono prospettive positive.
Da almeno 80 anni il dollaro è di gran lunga la moneta con maggior ruolo internazionale. Al secondo posto, con considerevole distacco, viene l’euro che, dopo la sua nascita nel 1999, ha prima rapidamente accresciuto il suo ruolo internazionale ma, dopo la Grande Crisi del 2008 e, soprattutto, quella dell’eurozona nel 2010-12, ha ridimensionato la sua importanza, che però negli ultimi anni è ricresciuta un poco. Oggi conta per circa 1/3 del dollaro.
Londra ha proposto di riformare il Protocollo relativo al complicato confine tra Belfast e Dublino. L'UE non è d’accordo. La tecnologia può aiutare a sciogliere il nodo.
Gli ultimi dati sulla crescita hanno certificato le difficoltà di Pechino, alle prese con disoccupazione giovanile e debiti immobiliari. Lo zero-Covid non funziona.
La guerra in Ucraina ha reso ancora più urgente la necessità di affrontare la transizione energetica in Europa, tra idrogeno, solare e reti elettriche.