La Conferenza sulla Somalia che si apre a Londra giovedì 23 affronterà ai massimi livelli politici internazionali – che si riuniscono per l’ennesima volta ormai da diversi anni per discutere in maniera inconcludente sul futuro del paese – la nuova fase politica apertasi nel 2012 e che vedrà come momento apicale la scadenza delle Istituzioni federali transitorie (Ift). Le principali novità rispetto all’anno precedente sono soprattutto dal punto di vista militare.
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On 23rd February 2012, a London Conference on Somalia will took place at Lancaster House (UK Foreign Office). More than fifty representatives from Somalia and the international community are expected to attend the meeting.
Un anno dopo la Giornata della Collera del 17 febbraio 2011 il regime di Gheddafi non esiste più, ma la Libia appare ancora lontana da una transizione democratica. Il vuoto di potere creato inevitabilmente dalla caduta del colonnello non è stato colmato completamente dal Consiglio nazionale transitorio, né dal governo provvisorio da questo nominato. Il Cnt anzi soffre in queste ore una fortissima crisi di legittimità. Pochi in Libia vedono di buon occhio il suo leader Jalil.
Negli ultimi anni le iniziative volte a introdurre nuove regole in materia di gestione dei flussi di capitale e di lotta all’evasione fiscale hanno sempre più messo in evidenza come il principio del segreto bancario e della riservatezza mal si concilia con l’interesse generale, collegato alla crescita economica. In questo contesto la Svizzera, che ha tradizionalmente considerato il segreto bancario come un pilastro del proprio sistema finanziario, è stata oggetto di crescenti pressioni da parte dei paesi occidentali (in particolare degli Stati Uniti) affinché accettasse di condividere le...
On December 17, 2010, Tokyo adopted new defense guidelines, the “National Defense Program Guidelines” (NDPG). The December 2010 defense guidelines outline the country’s ten-year defense strategy and call for the establishment of a flexible armed forces structure with mobile units capable of rapid deployment in the case of a regional military crisis.
Il Lockheed Martin F-35 Lightining II è il più ambizioso programma di armamenti della storia e un tassello nella collaborazione transatlantica nell’aerospazio e difesa. Già conosciuto come Joint Strike Fighter è un caccia multiruolo di 5a generazione con capacità stealth che sarà prodotto in tre versioni: F-35A a decollo convenzionale; F-35B a decollo corto e atterraggio verticale (STOVL) per portaerei con ponte adatto; F-35C per portaerei con catapulte (CATOBAR) sistema tipico della US Navy.
In questi mesi è in corso un profondo ripensamento della politica estera italiana verso alcune aree e verso alcuni paesi. L’Italia, nella conduzione della propria politica estera, è spesso riuscita, nel corso di decenni, a conciliare due esigenze entrambe fondamentali: la necessità di buone relazioni con paesi per essa strategicamente rilevanti, come Libia, Iran, Russia, ma politicamente difficili per la sfera d’afferenza atlantica, e la piena appartenenza proprio al campo atlantico ed europeo dell’Italia.
«Where is Egypt heading?», a question that until today circulates in the Egyptian street and even widely among intellectuals and experts. After one year of its commencement, one would be flawed to think that the Egyptian revolution is now easy to understand or that it is becoming clearer with time where Egypt is heading to.
Il 30 gennaio 2012 a Podor, nel Nord del Senegal, nel corso di una manifestazione contro la candidatura del presidente Abdoulaye Wade, due persone sono state uccise e cinque ferite.
Gli scontri sono una conseguenza diretta della decisione assunta dalla Corte Costituzionale senegalese che, due giorni prima, aveva ammesso la candidatura dell’attuale presidente della Repubblica, il quale correrà per il suo terzo mandato presidenziale in occasione delle elezioni fissate per il 26 febbraio 2012.
L’Eurozona non può più perdere tempo. Dopo aver sprecato gli ultimi due anni, ora deve decidere cosa fare del suo futuro. L’attuale struttura non è più adeguata alle esigenze originali e aumentano i paesi che necessiterebbero una ristrutturazione del proprio debito, dalla Grecia al Portogallo. Nel frattempo, però, la Germania cerca di andare avanti nel processo di integrazione economica e fiscale, consapevole che una disgregazione della zona euro potrebbe avere effetti devastanti.