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Risultati della ricerca:

Pubblicazione
Una, due o tre Somalie

Despite the apparent uniformity of the Somali nation, after the death of Siad Barre Somalia en-tered a process of fragmentation that continues to date.
The solutions that the so-called international community has supported and at times has di-rectly promoted do not take into account that there is no unitary solution to the dissolution of the Somali state and that de facto institutions are controlling and governing parts of former Somalia, such as Puntland and Somaliland.

15 luglio 2011
Pubblicazione
Il conflitto del Kashmir: il negoziato tra India e Pakistan e la dimensione locale della disputa

The analysis examines the current context of the Kashmir conflict by comparing the states’ perspectives that have emerged from the India-Pakistan dialogue process initiated in 2004. This process has facilitated the adoption of some initiatives (which were unthinkable decades ago) regarding the exchange of people and goods across the Line of Control (the line that divides both sides of Kashmir).

15 luglio 2011
Pubblicazione
Moldova: between political stalemate and international negotiations

Moldova poses international and regional players a double challenge: the political stalemate and the Transnistrian issue. On the one hand, the political class is unwilling to reach an agreement upon the long-lasting presidential vacancy. On the other, the Transnistrian issue hampers Moldova’s geopolitical change and poses a global security threat.
The issue of Transnistria is related to Moldova’s ability to overcome the political stalemate and thus to be credible in front of the mediators and the Transnistrian counterpart in the settlement process.

15 luglio 2011
Pubblicazione
Loosing the crop? Why the US does not harvest the Arab fall?

In the last decade the US policy in the middle east has been based upon an idealist political narrative, stressing the need for democracy and human rights while, at the same time, it actively cooperated with autocratic regimes that routinely violated the most basic political and civil rights for the sake of security.

15 luglio 2011
Pubblicazione
Six Months After the Egyptian Revolution.

The Egyptian revolution, which sparked on January 25, was widely considered successful when it actually succeeded after 18 days in forcing old Mubarak to step down. Now after six months of this unexpected achievement renewed frustration dominates the domestic scene in the country, posing serious questions on whether the revolution has succeeded or is about to be aborted.

15 luglio 2011
Pubblicazione
La doppia verità siriana: tra primavere arabe e propaganda di regime

Le rivolte in Siria toccano ormai l’intero paese. Il regime ha risposto con una dura repressione che, secondo le stime degli attivisti, da metà marzo ha causato più di 1.300 morti. L’immagine delle migliaia di piazza Al-Aassi a Hama ha evocato le rivolte egiziane. E così anche in Siria, i carri armati dell’esercito controllano le vie di accesso delle principali città. Tuttavia, nonostante rare defezioni, le forze armate sono con il presidente Bashar al-Assad e questo frena non poco i movimenti.

14 luglio 2011
Pubblicazione
L'Afghanistan e il progressivo ritiro delle forze internazionali

A dieci anni dall’intervento internazionale l’Afghanistan rimane un paese fragile e insicuro. Nonostante alcuni evidenti progressi compiuti grazie all’impegno internazionale a partire dal 2001, le condizioni del paese restano molto precarie per la tenuta dello stato.

13 luglio 2011
Pubblicazione
Transition toward Democracy in Libya: a Cautionary Tale

As the civil war in Libya continues into its fourth month, a number of national and multilateral organizations in the West have started to think of possible scenarios for post-conflict Libya, eager to provide guidance to whatever type of government succeeds the current Qadhafi regime. Central to almost all of those proposals so far has been an emphasis on some kind of democratic governance for post-Qadhafi Libya.

11 luglio 2011
Pubblicazione
Approfondimento - La Russia dopo la crisi: i rapporti economici con l’Italia, la cooperazione energetica e il mondo sindacale

La Russia è stata colpita duramente, ma per un periodo limitato, dalla crisi globale. La crescita infatti è dimezzata rispetto al passato e ampiamente inferiore a quella prevista nei maggiori paesi emergenti, in primis Cina e India. Da più parti si pone l’accento sulla improrogabile necessità per il paese di riprendere il cammino delle riforme strutturali, avviate e ritardate, quando non interrotte, dalla favorevole congiuntura e dall’ascesa dei prezzi del petrolio.

11 luglio 2011
Pubblicazione
Il vento della Primavera soffia sul fuoco del conflitto israelo-palestinese

Questo conflitto così radicato attorno al possesso della terra, ha attraversato indenne il cataclisma geopolitico della fine della guerra fredda. Una questione che alla fine non riguarda più di 13 milioni di persone e un territorio grande come l’Emilia Romagna, ha continuato la sua interminabile rissa, sorda alla scomparsa del bipolarismo, all’avvento della Cina come grande acquirente del petrolio mediorientale, al decennio clintoniano di bonanza economica e alla grande crisi finanziaria di questi ultimi anni.

11 luglio 2011
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