France reinforces its Space Strategy to compete in the new arena, with a focus on EU cooperation.
Risultati della ricerca:
La transizione ecologica contribuisce al rialzo dei prezzi. Per gestirlo, sono necessarie nuove politiche nuove da parte delle banche centrali e degli altri attori coinvolti.
Negli ultimi mesi il caro bollette è diventato una delle maggiori preoccupazioni degli italiani, e lo stesso si può dire di tutta Europa. Aumenta la “povertà energetica” delle famiglie, che non possono permettersi di scaldare o illuminare a sufficienza la propria abitazione.
The 5th and most recent European Union-African Union (EU-AU) Summit took place in Abidjan on 29-30 November 2017. Its focus was on investing in youth and managing migration/mobility. The 6th EU-AU Summit, due to take place in fall 2020, was postponed due to the global health crisis: it will finally take place 17-18 February 2022 in Brussels, under the French presidency of the Council of the EU and Senegalese chairmanship of the African Union (AU).
It is often said that Africa is not a country, but when it comes to Europe-Africa relations, we should always bear in mind that Europe is not either. The European Union (EU) is pursuing a fresh and ambitious strategy for the continent, while nearly all Member States carry out their own Africa policy autonomously.
The EU-AU Summit takes place this year as Africa looks ahead to Egypt’s hosting of the twenty-seventh session of the Conference of the Parties (COP27) to the United Nations Framework Convention on Climate Change in November 2022. Already being billed as the ‘Africa COP’, the region is hoping to secure meaningful progress on its climate and resilient development agenda.
Dopo quasi due anni di ritardi, attese e recriminazioni, il 17 e il 18 febbraio avrà luogo il summit tra Unione Europea (UE) e Unione Africana (UA). Una tappa fondamentale nella relazione tra questi due importanti vicini, in una relazione piuttosto complicata, contrassegnata da un passato su cui aleggiano le pesanti eredità coloniali e un presente di tensioni acuite dalle recenti restrizioni imposte in Europa dopo la scoperta della variante Omicron.
Europa e Africa sembrano talvolta cercarsi e non trovarsi. Non che manchino i rapporti tra le due parti, che sono, al contrario, estesi e radicati quanto in costante evoluzione. Ma la distanza tra le attese e la realtà va da tempo ben oltre quello che è inevitabile.
Medio Oriente e Nord Africa sono ripartiti. Puntando su petrolio ma anche diversificando con il turismo. Pesano però le incertezze legate a debito e problemi strutturali.
In apparenza il 2021 è stato un anno meno violento rispetto ai precedenti. Dal punto di vista territoriale non ci sono cambiamenti sostanziali rispetto al 2020 per quanto riguarda le aree controllate dalle forze governative e dai vari gruppi armati che si oppongono a Bashar al-Assad. Non ci sono state operazioni militari che hanno coinvolto un gran numero di combattenti. A causa dell’assenza di scontri, il numero di vittime del conflitto è stato più basso rispetto agli anni precedenti (3.746 vittime)[1].