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Per l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), il 2022 è stato forse uno degli anni più traumatici dalla sua nascita, con gli accordi di Helsinki del 1975, ad oggi. Le prospettive di una possibile cooperazione sui temi della sicurezza comune europea, raison d'être dell’organizzazione stessa, nell’anno della Chairmanship polacca, infatti, sono state immediatamente squarciate dall’inizio del conflitto in Ucraina.
L'evento è stato trasmesso in streaming lunedì 5 dicembre alle ore 18:00 sulla pagina Facebook, sul canale YouTube, Twitter e sito dell'ISPI.
Il mese di giugno 1989 fu senza dubbio il periodo più importante nella carriera politica di Jiang Zemin (1926-2022): nei giorni 23 e 24, infatti, poche settimane dopo la repressione di Tian’anmen, il quarto plenum del Comitato centrale (Cc) del Partito comunista cinese (Pcc) lo elesse alla carica di Segretario generale del partito, in sostituzione di Zhao Ziyang; e pochi mesi dopo, nel corso del quinto plenum, Jiang divenne il Presidente della Commissione militare del partito.
La leadership di Jiang Zemin prende avvio in un momento di grave crisi di legittimazione per il governo cinese, anche a livello internazionale, ed è chiamata per questo ad adottare degli importanti aggiustamenti della politica estera del Paese. Gli obiettivi erano rompere l’isolamento diplomatico seguito ai fatti di Tiananmen e a far fronte agli importanti cambiamenti intervenuti sulla scena mondiale, all’indomani dell’implosione dell’URSS, che sancirono la fine della Guerra fredda e del sistema bipolare.
L'incontro si è tenuto il 24 novembre alle ore 18.00 a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5). L'evento è stato inoltre trasmesso in streaming sulla pagina Facebook, sul canale YouTube, Twitter e sito dell'ISPI.
Si è chiuso domenica a Sharm el-Sheykh il sipario su COP27. Dopo quasi 40 ore di trattative “straordinarie” rispetto la scadenza di venerdì notte, i partecipanti hanno raggiunto nella dichiarazione finale un’intesa incentrata sulla creazione di un fondo “loss and damage” a sostegno dei paesi più vulnerabili colpiti da disastri legati al clima.