Come per molti altri paesi della regione, la guerra in Ucraina e le sue numerose implicazioni hanno condizionato fortemente l’Algeria in questi primi mesi del 2022. Innanzitutto, l’invasione russa dell’Ucraina e la forte reazione dell’Occidente hanno causato un certo disagio ad Algeri, sebbene la partnership di lunga data con Mosca non sia in discussione.
Risultati della ricerca:
Over the past few years, the faces of Gulf power have significantly rejuvenated, while political and diplomatic power remain highly personalized. First, in some Gulf Arab States, leaders are much younger than in the past: Qatar’s Emir Tamim bin Hamad al-Thani succeeded his father, Hamad bin Khalifa, at age 33 in 2013, and Saudi Arabia’s Crown Prince Mohammed bin Salman al-Saud started his meteoric rise to power at age 29 in 2015.
Sono passati 100 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. Un conflitto che sta mettendo l’Europa a dura prova e di cui ancora non si vede la fine.
Per l’Arabia Saudita, la crisi internazionale seguita all’invasione russa dell’Ucraina offre opportunità e rischi. Sul fronte economico, la risalita del prezzo del petrolio sostiene la diversificazione post-idrocarburi del regno, fra nuovi progetti urbanistici e industria nazionale della difesa. Il piano diplomatico è invece denso di rischi: nessun ridimensionamento, finora, delle alleanze “multipolari”, anche a costo di logorare quelle tradizionali.
Of the many seismic political changes in Saudi Arabia in the King Salman era, perhaps none is more surprising than the weakening of the place of the Wahhabi religious creed and establishment. Evidence of the break with this once foundational religious interpretation and political class is now too clear to be denied.
L’Unione europea ha raggiunto un consenso politico sul sesto pacchetto di sanzioni, che contiene anche lo stop alle importazioni di quasi tutto il petrolio russo entro fine anno. Ora ci si può chiedere se e quanto crolleranno non solo il prezzo a cui la Russia è costretta a vendere il proprio petrolio sul mercato (già da mesi il contratto Urals del greggio russo prezza a 35 dollari al barile di sconto rispetto al Brent), ma anche i volumi del petrolio esportato. Ecco perché occorre tener conto del peso delle auto-sanzioni europee e delle vendite a sconto all’Asia da parte di Mosca.
In un contesto internazionale già denso di incertezze, il Kenya tra pochi mesi torna al voto. Un passaggio che nelle tornate precedenti non è mai stato indolore è reso ancora più incerto dall’uscita di scena del presidente Uhuru Kenyatta, al termine del suo secondo mandato e non più ricandidabile. Ma come arriva il Paese leader dell’Africa orientale all’appuntamento che si profila all’orizzonte?
L’Etiopia è un Paese in cui da oltre un anno e mezzo è in corso una dura guerra civile, una gravissima crisi interna che non solo si combina con la peggiore siccità registrata da quarant’anni a questa parte, ma si inserisce nel mezzo della sequenza di shock esterni generati prima dalla pandemia e poi dalla guerra in Ucraina.
Perché negli Stati Uniti continuano a compiersi stragi con armi da fuoco? Come si potrebbero limitare? A pochi giorni dalle sparatorie di Uvalde e Buffalo, Francesco Rocchetti, Segretario Generale ISPI, e Silvia Boccardi, giornalista, ne parlano con Mario Del Pero, professore a Sciences Po e Senior Associate Research Fellow dell'ISPI. Al centro del nuovo episodio di Globally anche i primi 100 giorni di guerra in Ucraina e l'esclusiva di Newsweek per cui Putin sarebbe malato di cancro.
The MED This Week newsletter provides expert analysis and informed comments on the MENA region's most significant issues and trends. Today, we focus on Iran, where a month of public protests over a cut in government subsidies on essential goods poses a new challenge to the Raisi administration.