I mercati dell'energia nel corso del 2013 sono stati caratterizzati da una perdurante stabilità, nonostante le tensioni geopolitiche registrate in diverse regioni di produzione e di transito, come emerso chiaramente già nell'ultima parte dell'anno. Una sostanziale stabilità degli approvvigionamenti e dei prezzi è proseguita in modo analogo anche nel corso del primo trimestre del 2014.
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Il 1 luglio 1997 segna a Hong Kong un evento storico, il ritorno della sovranità cinese sulla piccola città-stato dopo 156 anni di dominio inglese. Oggi, l'ex colonia è una Regione amministrativa speciale della Cina comunista con lo stesso problema di prima: capire per chi abbia valore l'anniversario di questo "ritorno a casa".
Il problema per ogni paese dell’Unione è capire fino a quale punto l’Europa sia ancora una materia della diplomazia nazionale o sia ormai politica interna. Soprattutto dopo le ultime elezioni, la comune distanza che i cittadini d’Europa hanno mostrato di avere dalle istituzioni dell’Unione, lascia la grande questione della governance UE in una terra indefinita fra politica interna ed estera.
Il rischio di delusioni e di una conseguente crisi da «too high expectations» incombe sulla presidenza italiana. Più grave, si assiste a una grave disinformazione sui rapporti di forza reali e sui Trattati che purtroppo caratterizza la maggioranza dei commenti sulle questioni della UE, al punto che in Italia, sull’Europa, si può impunemente dire tutto e il suo contrario.
Il contesto libico nel 2014
Il 2014 sarà un anno decisivo per capire il Brasile del futuro e non solo perché il 12 giugno iniziano i Mondiali di calcio e tutto il mondo avrà per un mese gli occhi puntati sul paese del samba. Il prossimo 5 ottobre, infatti, oltre 100 milioni di elettori dovranno decidere se a governare il Brasile continuerà Dilma Rousseff che, alla presidenza dal 1 gennaio 2011, si ricandida o se invece, dopo 12 anni di leadership del Pt - il Partito dei lavoratori - ci sarà un cambiamento politico.
Più che i ritardi, non le hanno perdonato i costi. Non è cosa da nulla per l'erede di Luiz Inácio Lula da Silva, l'ex combattente anti-regime, la presidenta che veniva dal Partido Democrático Trabalhista.
Nei prossimi trenta giorni tutti gli occhi del mondo saranno puntati sul Brasile: l’appuntamento dei Mondiali di calcio offre anche un pretesto per discutere del ruolo del Paese sudamericano non solo come potenza sportiva ma anche come geopolitica e geoeconomica, a livello regionale e globale.
A venticinque anni dal massacro di Tian’an men, la Cina continua ad imporre il silenzio sugli eventi del giugno 1989. La Cina ora più che mai ha stretto il controllo sui media cinesi e stranieri, dimostrando come l’incidente di Tian’an men rimanga uno squarcio aperto nella storia contemporanea.