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Risultati della ricerca:

Pubblicazione
Country to Watch 2014 - Iraq

A oltre dieci anni dalla caduta del regime baathista, fare un bilancio della situazione irachena è estremamente difficile e ancor più complicato è capire cosa il futuro potrà riservare. Nonostante le enormi difficoltà che il paese deve tuttora affrontare, non è possibile ignorare gli obiettivi raggiunti in questi anni dal “nuovo Iraq” e i timidi segnali di ripresa che potrebbero porre le basi per una vera e propria rinascita della “terra dei due fiumi”.

20 Dicembre 2013
Pubblicazione
Energia: la fine dell'impero dei produttori

No cari amici, non c’è nessun multipolarismo nella tendenza politica dei prossimi anni: al più, c’è un arcipelago, una frammentazione, tra disgregate tendenze e vacui equilibri. Un “polarismo” presume un polo, e un polo è tale in quanto sovrano di violenza e ideologia, con la garanzia del benessere e la logica dell’interesse. Ciò non sembra corrispondere alla situazione: nessuno degli imperi ideologici o presunti tali convince paesi e culture.

20 Dicembre 2013
Pubblicazione
Country to Watch 2014 - Francia

La grande novità della Francia per il 2014 potrebbe essere una vecchia conoscenza,  Nicolas Sarkozy. Il ritorno sulla scena dell’ex presidente è più che una speculazione giornalistica. Lo vogliono la cerchia di fedelissimi, gran parte dell’elettorato moderato e soprattutto lo vuole lui. Qualcuno, con enfasi bonapartista, parla di “destino”, anche se c’è da dubitare che basti un revival carismatico a colmare il fossato fra cittadini ed élite e la sfiducia generalizzata nel sistema paese.

20 Dicembre 2013
Pubblicazione
Doha, no one's trade: se Usa e Cina tifano per il multilateralismo

Il mini accordo sulla facilitazione degli scambi internazionali raggiunto a inizio dicembre a Bali – sotto l’ombrello multilaterale della Wto – pone una questione rilevante: si vuole procedere, d’ora in poi, attraverso patti commerciali globali, aperti a tutti, o si preferisce la strada degli accordi bilaterali o regionali, magari chiusi in se stessi?

20 Dicembre 2013
Pubblicazione
People to Watch 2014 - Narendra Modi

Complice la crisi che oscura le fortune di Sonia Gandhi, molti vedono in Narendra Modi l’homo novus della politica indiana, chiamato a celebrare il declino definitivo del partito del Congresso e a ridorare il blasone un po’ stinto del Bjp (Bharatiya Janata Party - Partito del popolo indiano). Non è la prima volta che il faro dell’attenzione si accende su di lui e Modi è stato, negli anni, molte cose.

20 Dicembre 2013
Pubblicazione
People to Watch 2014 - Abdel al-Fattah al-Sisi

L’ombra di un ennesimo uomo del destino rischia di invadere il nuovo anno mediorientale e inquinare le speranze delle sue Primavere. Abdel al-Fattah al-Sisi ha il profilo ideale del rais perfetto. Possiede l’età: per le tradizioni della regione 59 anni sono solo la giovinezza della maturità. Ha esperienza nei servizi segreti militari: elemento essenziale del cursus honorum del sistema di potere tradizionale nei paesi arabi. È un pio musulmano: una delle sue figlie porta la versione più castigata dell’hijiab. Ha consenso popolare.

20 Dicembre 2013
Pubblicazione
Country to Watch 2014 - Arabia Saudita

L’Arabia Saudita sta attraversando una fase alquanto delicata. Si trova infatti a dover rispondere a ineludibili sfide interne e a fare i conti con gli scomodi riflessi del sostanziale mutamento della strategia mediorientale degli Stati Uniti, suo più longevo e rilevante alleato.

20 Dicembre 2013
Pubblicazione
Un Ccg diviso prende tempo sull’Iran

Per tentare di comprendere cosa stia accadendo lungo la sponda arabica del Golfo, occorre guardare, più che al summit dei capi di stato svoltosi il 10-11 dicembre in Kuwait, a ciò che è avvenuto prima e intorno alla riu-nione. Il tradizionale vertice dicembrino del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg) si è infatti concluso con i soliti, vaghi impegni per il rafforzamento della cooperazione economica e finanziaria.

13 Dicembre 2013
Pubblicazione
Strange bedfellows? Accordi di Ginevra, Iran e le prospettive della politica statunitense

È ancora presto per capire se l’accordo raggiunto il 24 novembre 2013 porterà a una soluzione effettiva dell’annoso dilemma del nucleare iraniano. Un risultato importante sembra comunque averlo conseguito, dando respiro a un’amministrazione – quella di Barack Obama – che nelle settimane precedenti era parsa arrancare sotto il peso delle difficoltà interne e internazionali.

11 Dicembre 2013
Pubblicazione
L’ombra lunga dell’avvocato che seppe farsi re

Come i vecchi re d’un tempo, nel luglio del 2011, Nelson Rolihlahla Mandela si è ritirato nella terra d’origine dove nacque nel lontano 1918, presso Qunu nella Provincia del Capo Orientale, la terra del popolo xhosa di cui ha fatto parte e che lo ha rinominato Madiba, titolo onorifico di clan, dopo che i missionari della scuola frequentata da bambino lo avevano chiamato Nelson.

05 Dicembre 2013
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