Il grave atto terroristico a Berlino del 19 dicembre ha colto di sorpresa la Germania, anche se da tempo era in allerta. È un altro colpo al senso di sicurezza dei tedeschi che si ripercuote inevitabilmente sul governo già preoccupato per la tenuta dell'equilibrio politico e minacciato da mesi dalla crescita della nuova forza di destra xenofoba (Alternative für Deutschland). Questa conta sui tedeschi che si sentono insicuri al proprio interno, isolati e spesso irritati verso i partner europei.
Risultati della ricerca:
9 novembre 2016: gli sguardi tetri dei delegati nazionali alla COP22 di Marrakech sono tutto un programma. La vittoria di Donald Trump ha trasformato la conferenza, che sarebbe dovuta servire a congratularsi reciprocamente per il lavoro fatto nel corso del 2016, in un’autopsia dell’esito delle elezioni americane e del loro possibile impatto sui negoziati internazionali sul clima.
Il 2017 sarà caratterizzato da una notevole incertezza per quanto riguarda il commercio internazionale. Già dal 2011, si è osservato un rallentamento sostanziale nella crescita degli scambi mondiali, dopo molti anni di aumenti molto sostenuti. Il rapporto tra commercio mondiale e PIL mondiale sta diminuendo, per diverse ragioni molto dibattute nelle analisi degli specialisti. Per alcuni economisti questo rallentamento nella globalizzazione è un indicatore preoccupante, per altri si tratta semplicemente di un fenomeno fisiologico.
Recent political events – from Trump’s election to the outcome of the Brexit Referendum - have somehow caught the world by surprise, and are contributing to a growing sense of concern or even alarm about the future of the Western world and, particularly, Western democracies as we know them.
Se la notizia fosse confermata, ma col trascorrere delle ore pare sempre meno plausibile, uno degli attentatori dell’attacco compiuto ieri con un camion a Berlino sarebbe un pakistano che aveva fatto richiesta di asilo in Germania. Il diffondersi di questa iniziale notizia ha fatto sì che l’attenzione di parte dell’opinione pubblica si concentrasse nuovamente sulla possibile correlazione esistente tra politiche di asilo europee e rischio terrorismo.
L’11 dicembre 2016 è domenica, i cristiani pregano in chiesa e i mussulmani celebrano l'anniversario della nascita del profeta Maometto. Quel giorno una bomba viene fatta esplodere al Cairo, nella chiesa di San Pietro e Paolo, a pochi passi dalla cattedrale copta edificata nel 1965.
Hardly a day goes by without news or updates from the smart grid world over newspapers, media, or the internet. They tell us that the world is going to change completely and the business models of the past are doomed: the future is all about storage systems, smart metering, demand side management, electric vehicles, residential PV – all of them interconnected, of course.
The Mediterranean is not only an area of conflict and crisis, but also a space for momentous opportunities. Overcoming pessimism and developing a positive agenda for the region is the ultimate goal of Rome MED 2016, the conference organized from 1 to 3 December by the Italian Ministry of Foreign Affairs and ISPI. On this occasion, ISPI published the MED Report to build upon the four pillars of the conference (shared prosperity, shared security, migration, and culture & civil society) and provide a useful tool to stimulate debate during Rome MED and beyond.
The Report is...
«Come nel finale di un romanzo un po’ mistico e un po’ storico di Anatole France, la mia risposta è parca: Fidel, quale Fidel? Scusi, è passato troppo tempo e la memoria comincia a tradire il vissuto». Questa è la risposta dello scrittore e blogger cubano Orlando Luis Pardo Lazo alla domanda: «Chi è Fidel Castro?». Il giovane oppositore, vincitore del premio letterario Kakfa 2009, è uno specchio del pensiero e della posizione dei dissidenti cubani.
Domenica 20 novembre si apre ufficialmente la stagione delle primarie francesi. I primi a confrontarsi con il proprio elettorato saranno i Repubblicani, nuovo nome della formazione politica dei popolari gollisti. Dei sette candidati, i contendenti con realistiche probabilità di passare al secondo turno (27 novembre) sono tre: Alain Juppé, ex premier e sindaco di Bordeaux, Nicolas Sarkozy, fino ad agosto leader del partito gollista, e François Fillon, ex primo ministro durante il mandato presidenziale dello stesso Sarkozy.