A dispetto degli stereotipi del passato, il continente africano è sempre più spesso descritto come "in movimento": ma quali sono le principali trasformazioni in corso e quali le maggiori sfide che restano da affrontare?
Risultati della ricerca:
Oltre ad avere una lunga storia di criminalità organizzata alle spalle, l'Italia si confronta da oltre due decenni con la presenza di network di matrice jihadista sul proprio territorio. Quali sono - o possono essere - i collegamenti tra criminalità e terrorismo? Quali misure possono essere adottate per fronteggiare il rischio di una convergenza?
L’evento è stato promosso in occasione della pubblicazione del libro di Giovanna Pancheri ”Il buio su Parigi. Oltre la cronaca nei giorni del terrore“ (Rubbettino Editore).
Il panel da sinistra: Alberto Negri, Giovanna Pancheri, Giampiero Massolo, Antonio Tajani, Andrea Zappia.
Nell’anno in cui si celebra il 60° anniversario dei Trattati di Roma, l’Unione europea si trova per la prima volta ad affrontare il rischio concreto di disintegrazione. A ciò si aggiungono appuntamenti elettorali cruciali in paesi chiave come la Francia e la Germania.
Nonostante gli sbarchi di migranti sulle coste italiane siano nettamente diminuiti negli ultimi due mesi, non sono mutate le ragioni di chi decide di lasciare il proprio paese. Dal 2011 sono oltre 700.000 le persone che hanno raggiunto l’Italia via mare, e circa l’80% di loro proviene da paesi dell’Africa subsahariana. Cosa spinge i migranti africani a mettersi in viaggio verso l’Europa? Quali le cause di breve e di lungo periodo, quali i trend futuri, e quali politiche possono adottare Italia ed Europa per gestire i flussi migratori?