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Risultati della ricerca:

Pubblicazione
“Gli ultras fanno parte del movimento rivoluzionario egiziano, ma non sono un gruppo politico” Tre domande a Carl Rommel

Il secondo anniversario della rivoluzione egiziana, è stato contraddistinto da violenze e scontri che hanno avuto come protagonisti gli ultras. Per capire meglio chi sono questi gruppi, ecco un’intervista che Carl Rommel dottorando alla SOAS di Londra con una tesi sul calcio in Egitto ha rilasciato a Matteo Colombo per l’ISPI.

 

Chi sono gli ultras? Si può parlare di un’ideologia ultras in Egitto?

05 febbraio 2013
Pubblicazione
Obama reduxed. L’Europa e le sfide della presidenza 2.0

Con l’insediamento della nuova amministrazione Obama si chiude (almeno formalmente) la lunga fase d’incertezza che ha seguito la riconferma del presidente uscente nelle elezioni dello scorso novembre. Ciò, a maggior ragione, nel delicato settore della politica estera, che, negli ultimi mesi, ha assistito all’evidente “smarcamento” di Washington da tutte le principali vicende. Rimane invece aperta alla speculazione quella che sarà la postura internazionale di Washington nei quattro anni che si prospettano.

25 gennaio 2013
Pubblicazione
Netanyahu bis: democrazia senza opposizione

Una cosa è scontata dal giorno in cui Bibi Netanyahu ha convocato le elezioni anticipate: alla fine le vincerà lui. Resta solo da vedere chi sarà il suo vero avversario, se conquisterà i voti sufficienti per emergere: chi si proporrà come vera alternativa, chi tenterà di dare corpo a un’opposizione capace di costruire in un tempo moderatamente breve una proposta diversa di Israele, nel tempo moderatamente breve di una legislatura: in Israele non arrivano mai alla scadenza naturale di cinque anni.

21 gennaio 2013
Pubblicazione
Tel Aviv vs Teheran: aspettando lo strike

Secondo i bookmaker il 2013 sarà l’anno della svolta tra Iran e Israele. Lo strike contro le installazioni atomiche potrebbe materializzarsi a breve. «Entro la prossima primavera, al massimo la prossima estate» ha detto a settembre nel suo discorso all’Assemblea Generale dell’Onu Benjamin Netanyahu – se avanza agli attuali livelli di arricchimento (di uranio) Teheran sarà a pochi mesi, forse, a poche settimane, dall’ottenere il quantitativo di uranio necessario per la sua prima bomba».

21 gennaio 2013
Pubblicazione
Niger e Mali: la bomba a tempo Tuareg

I Tuareg (o, come loro chiamano se stessi, i kel tamasheq, “coloro che parlano il tamasheq”, la lingua in questo caso è il criterio di identificazione del gruppo etnico), popolazioni di origine berbera, spinte verso il Sahara a ondate successive (e percettibili fino al XIX secolo) dalle invasioni arabe del Nord Africa a partire dall’VIII secolo d.C., occupano una superficie molto vasta nel deserto del Sahara, oggi divisa tra diversi Stati: oltre a quelle che vivono in Niger (tra le 700.000 e il milione di persone) e del Mali (tra le 300.000 e le 500.000), altre co

17 gennaio 2013
Pubblicazione
Nuova “coalizione dei volenterosi”: quanto legittima?

L’intervento militare francese in Mali che si sta sviluppando in queste ore suscita qualche interrogativo non ozioso sul piano della legittimità internazionale e su quello delle strategie politiche perseguite dalla Francia sul continente africano e nel mondo.

17 gennaio 2013
Pubblicazione
Siria-Iran: c'eravamo tanto amati

Il 9 gennaio scorso, in una Siria martoriata dalla guerra civile, è avvenuto uno scambio di prigionieri decisamente degno di nota: le porte delle carceri di Assad si sono spalancate per 2130 “detenuti politici” (tra i quali ci sarebbero anche cittadini turchi e palestinesi) caduti nei mesi scorsi nelle mani della polizia segreta fedele al regime, in cambio della liberazione da parte dei ribelli di 48 “pellegrini sciiti” iraniani catturati lo scorso agosto mentre, a bordo di un autobus, si recavano presso una non meglio specificata meta sacra.

16 gennaio 2013
Pubblicazione
L’esemplare, ma parziale, vittoria del Congo

Al termine di un assalto finale all’ultima coda di resistenza dei ribelli dell’M23, circa trecento uomini rimasti arroccati sulle colline di Tchanzu e Runyonyi, nei pressi di Rutshuru, Lambert Mende, ministro della Comunicazione e portavoce del governo, ha annunciato la vittoria totale della Repubblica democratica del Congo sul Mouvement du 23 Mars, i cui membri si sono dati alla fuga. Lo stesso movimento ha poi emesso un comunicato in cui ha dichiarato ufficialmente la fine della sua ribellione.

05 gennaio 2013
Pubblicazione
People to Watch - Peer Steinbrück

Spd è il partito più antico dell’attuale scena politica europea. Quello che nel Novecento ha saputo sottrarre nel modo più convincente la retorica “progressista” ai partiti liberali che nell’Ottocento interpretavano la “filosofia del futuro” come ideologia della borghesia emergente. La componente prospettica è stata centrale in tutta la storia del partito, che nell’inno dei tempi di Willy Brandt in-carnava la “forza trainante del nuovo tempo”.

20 Dicembre 2012
Pubblicazione
Crisis to Watch - Argentina

Un Paese, tre scenari diversi. Eccoli: il primo è un altro default, dieci anni dopo. Il secondo è una ripartenza, dopo il rallentamento della crescita. Il terzo è una lunga fase di stagnazione. Tre ipotesi distinte ma tutte plausibili.

Nessuno economista equilibrato si espone sul futuro prossimo dell’Argentina. Gli avversari del Governo di Cristina Fernandez de Kirchner propendono ovviamente per il primo scenario. I “fan” della presidenta sono invece pronti a giurare per la ripartenza.

19 Dicembre 2012
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