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Risultati della ricerca:

Pubblicazione
Usa, il ruolo dei media: rivoluzione Internet 2,0

È ormai certo che Mitt Romney, ex governatore del Massachusetts, sarà lo sfidante di Barack 

Obama alle elezioni presidenziali di novembre. A essere sinceri, l’esito era già chiaro tre mesi fa, dopo le primarie del “Super Martedì” del 6 marzo. A questo punto possiamo domandarci quale sarà il tema che dominerà la campagna elettorale da qui a novembre. L’andamento della disoccupazione? Il giudizio sulla riforma sanitaria? Un tema sociale come i matrimoni tra omosessuali?

11 giugno 2012
Pubblicazione
Chi ha vinto le elezioni egiziane?

Sicuramente non le hanno vinte i sondaggisti – che davano il candidato della Fratellanza musulmana Mohammed Mursi (primo col 25% nei risultati definitivi) al quarto posto e l’ex segretario della Lega araba Amr Moussa (giunto quinto) al primo – i quali ora si trovano sotto il fuoco incrociato delle accuse di incapacità, se non addirittura di manipolazione.

29 maggio 2012
Pubblicazione
Crescita e solidarietà: un legame da rivedere

Da diversi mesi ci si interroga a gran voce sulle modalità attraverso le quali rilanciare la crescita in Europa. Tante ipotesi sono state presentate e tante parole sono state spese ma, a ben vedere, non ci sarebbe molto da inventarsi “ex novo”; basterebbe infatti ricordarsi con più costanza della strategia “Europa2020”per la quale l’Ue ha già progettato linee d’azione che tutti i paesi membri si sono impegnati a perseguire per una crescita “intelligente, sostenibile e inclusiva”.

25 maggio 2012
Pubblicazione
Perché salvare Atene è salvare l’Europa

L’uscita della Grecia dall’euro sarebbe molto dannosa, sia per la Grecia che per l’Unione europea. È probabile che verrà evitata in ogni modo. Finora è prevalso, in Europa e soprattutto in Germania, un atteggiamento di “minaccia” nei confronti della Grecia, arrivando al punto di sottolineare che «si può fare a meno di lei». Ora però si comprende come la minaccia sia poco credibile e, soprattutto, poco efficace per un paese allo stremo delle forze, economiche e politiche.

18 maggio 2012
Pubblicazione
Un salvataggio obbligato

Sull’eventuale uscita della Grecia dall’euro ci sono tante opinioni tra i diversi Paesi e tra le diverse istituzioni su che cosa potrebbe accadere.

18 maggio 2012
Pubblicazione
Una Francia diversa a trattare con l’Europa

Dopo il dissenso con gli Stati Uniti sulla guerra in Iraq e il referendum che ha affossato la costituzione europea, Nicolas Sarkozy cominciava il suo mandato in una situazione di estrema difficoltà. Persino i suoi critici gli riconoscono di avere riallacciato molti fili e aver ridato alla Francia il ruolo più confacente nelle relazioni transatlantiche ed europee. Il ritorno della Francia nel comando integrato della Nato, il trattato di Lisbona e la sempre più stretta sintonia con la Germania nell'affrontare la crisi del debito sono fra i passi positivi della sua presidenza.

03 maggio 2012
Pubblicazione
Siria, possibile culla dell'integralismo

Nonostante i tentativi di mediazione da parte dell’inviato speciale delle Nazioni Unite, l’ex segretario generale Kofi Annan, la situazione in Siria non accenna a migliorare e la crisi interna si acuisce di giorno in giorno. Il piano proposto da Annan, che dovrebbe essere supportato anche da attori esterni come la Cina e la Russia, prevede sei punti negoziali dai quali far partire i colloqui per una soluzione di quella che ormai rischia di essere una vera e propria guerra civile.

17 aprile 2012
Pubblicazione
Il petrolio è welfare: vincitori e vinti

Aumenta il prezzo del petrolio e ti chiedi chi ci guadagna. A prima vista verrebbe da dire quello che vende. Però, a guardare meglio, la realtà è più sfumata.

27 marzo 2012
Pubblicazione
Verso un asse con Pechino?

La vittoria di Vladimir Putin, al primo turno come voluto dal Cremlino, è stata conseguita sotto il segno della “stabilità” promessa ai russi, ma anche al resto del mondo. Resta, però, da capire se il leader russo – tornato alla presidenza per altri 6 anni, dopo otto da presidente e quattro da premier – potrà e vorrà garantire la continuità della sua politica.

07 marzo 2012
Pubblicazione
Atene intrappolata tra commissari e soliti partiti

Da un punto di vista “tecnico”, quello di Lucas Papademos non è un governo tecnocratico. A differenza del governo Monti, infatti, non è composto da persone esterne al mondo politico ingaggiate in virtù delle qualifiche accademiche o professionali loro attribuibili. Il governo Papademos non è che la prosecuzione dell’ultimo governo di George Papandreou, con alcuni innesti di parlamentari non di primo piano di Nea Dimokratia e del partito nominalmente ultranazionalista di Georgios Karatzaferis.

27 febbraio 2012
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